Parole in Piazza. Il 25 settembre si inaugura a La Rustica la Biblioteca Popolare Liber Liber

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Al fine il momento è giunto. Anche il Quartiere La Rustica, a Roma, avrà la sua Biblioteca Popolare, grazie alla dedizione del buon Claudio Scarpellini.

Un uomo che è riuscito a realizzare questo sogno benché avesse un’occupazione lavorativa, tentando di sfruttare al meglio il proprio tempo libero e alla fine ci è riuscito.

In ciò Claudio non è stato ovviamente solo, ma l’impegno è stato condiviso da un gruppo di persone, a cominciare da Viviana Panti, alla quale si sono poi aggiunti anche altri volontari, che entusiasti del progetto, hanno consentito tutti insieme l’apertura del servizio.

Ed ecco, quindi, giunto il momento della grande inaugurazione, fissata per domenica 25 settembre, alle ore 17.00, in via Dameta, 18 presso la Casa delle Associazioni Lucio Conte.

La giornata è ricca di iniziative legate alle parole, ai colori, alla lettura. Si parte alle ore 16.00 con Parole in Piazza, un invito aperto a tutti dove ognuno potrà partecipare, portando, scrivendo o dipingendo una parola attraverso i laboratori che saranno presenti in piazza nell’arco della giornata. L’idea nasce dalla voglia di porre l’accento sull’importanza della “parola” e quindi del libro come contenitore.

In un laboratorio di pittura aperto a tutti, ospitato dalla Casa delle Associazione, sarà realizzata l’opera permanente Idee in soffitta. Un mosaico di parole e immagini, che sostituirà gli ormai deteriorati pannelli del controsoffitto della zona vetrata.inaugurazione-liber

Parole bianche colorate in libertà, vergate con il gesso sullo spiazzale esterno, come quando si era ragazzi, è Graffiti e Parole, per dare forma a pensieri e emozioni.

Le parole parlate, le Parole al microfono, che sarà un momento di condivisione aperto a tutti, un invito a leggere brani tratti da libri, poesie, lettere d’amore e canzoni.

Chi se la sentirà? Spazio anche ai bimbi, che potranno divertirsi insieme ad un animatore, con carta, forbici e colori.

Previsti, inoltre, Giochi di parole  ossia dei laboratori, in cui fantasia e immaginazione la faranno da padrone.

Gli organizzatori invitano tutti a contribuire con le parole, ovviamente, scritte sul supporto che più si preferisce, che andranno ad addobbare la facciata della Casa delle Associazioni, al fine di, come in un’operazione di magia, visualizzare tutte le idee dei presenti in un colpo solo!

Articolo di Alessandro Rotondi

verdenaturablog@gmail.com

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