I broccoli, i cavoli, il cavolo nero, il cavolo verza, il cavolo rosso, i cavolfiori, i cavolini di Bruxelles, le cime di rapa, ecc. fanno parte della famiglia delle crocifere. Sono ortaggi autunnali e invernali, anche se ormai sono reperibili quasi tutto l’anno.
Se ne trovano infinite varietà, che mutano da zona a zona e che hanno altrettanti modi di essere utilizzate in cucina.
Nella composizione dei cavoli troviamo:
- oltre il novanta percento di acqua;
- scarsissima presenza di grassi e di zuccheri;
- moltissime fibre;
- minerali: calcio, zolfo (da cui il caratteristico odore), potassio, rame, sodio, magnesio, selenio;
- vitamine: quelle del gruppo B (B1, B2, B3, B5, B6), l’acido folico, vitamina C, vitamina E e vitamina K;
- aminoacidi: acido glutammico, acido aspartico, arginina, alanina, glicina, cisteina leucina, valina, fenilalanina, serina, prolina e altri.
Il consumo delle crocifere ci aiuta ad ottenere tantissimi benefici sulla nostra salute:
- sono antiossidanti naturali grazie alle vitamine A e C, ai carotenoidi, ai flavonoidi e alla quercitina che contrastano lo stress ossidativo e i radicali liberi;
- svolgono un’azione antitumorale: diversi studi epidemiologici evidenziano che il maggior consumo di crocifere porta a un minor rischio di cancro, grazie agli isocianati e ai glucosinolati, che bloccano la proliferazione delle cellule tumorali;
- sono antinfiammatori naturali: la glutammina aiuta nel caso della infiammazioni (dolori articolari, irritazioni cutanee, patologie autoimmuni, ecc.);
- combattono l’ulcera: grazie al grafanato che agisce come rinforzante sulla mucosa dello stomaco, proteggendolo dagli acidi. Le mucillagini curano inoltre le coliti ulcerose;
- aiutano a proteggere il cuore: studi effettuati nell’Università del Connecticut dimostrano che grazie al sulforano si riattiva la proteina Nrf2, che aiuta a sgombrare gli accumuli di grasso dai vasi sanguigni. La presenza del potassio facilita la regolazione della pressione arteriosa, mentre l’acido glutammino la abbassa;
- aiutano a prevenire l’Alzheimer grazie alla vitamina K che aumenta la concentrazione e le funzioni mentali;
- aiutano a prevenire l’osteoporosi grazie alla presenza del calcio, magnesio e potassio;
- sono ricche di ferro, la cui assimilazione è facilitata dalla presenza della vitamina C;
- sono ricche di acidi grassi (omega 3 e omega 6).
Non ci resta che approfittare della stagione, scegliere i cavoli che preferiamo, cercare le ricette più gustose, preparare ottimi piatti e oltre che nutrirci ci prenderemo anche cura della nostra salute.
Articolo di Assunta Ruscitto
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