Oggi voglio parlarvi di un nuovo libro, che – per l’argomento trattato e per l’approccio olistico seguito a sostegno di un vivere in equilibrio costantemente – continua a seguire il filone, che verte sul benessere e sull’interconnessione esistente non solo tra la mente ed il corpo, ma anche tra quest’ultimo e l’ambiente circostante.
Si tratta del testo Best Brain. Ottieni risultati incredibili scegliendo il momento giusto di Garth Sundem.
Sundem è un giornalista americano, che ha concentrato la propria attenzione sulla logica e sullo studio del cervello e del suo funzionamento.
Così, ha deciso di scrivere un libro che ha, quale suo tema dominante, la cronobiologia.
Immagino che questo termine possa essere per molti non del tutto familiare e possa, altresì, far pensare a qualcosa di estremamente complesso e rivolto esclusivamente ad una nicchia di letterati, esperti del settore.
Niente di più falso, tranquilli. La parola “cronobiologia” deriva semplicemente da altri tre vocaboli greci: chronos, che significa tempo, bios, che significa vita, e logos, che significa studio.
Dunque la cronobiologia non è altro che lo studio dei ritmi vitali in funzione del tempo, quindi lo studio di tutte quelle azioni ed attività, che si ripetono ciclicamente nel corso della giornata.
A queste ultime non si sottrae, ovviamente, il cervello, per cui – come fa emergere l’autore del testo – se ognuno di noi imparasse a riconoscere il momento più idoneo nell’arco delle ventiquattro ore per compiere una determinata attività cerebrale, non solo sarebbe facilitato nei suoi compiti, ma otterrebbe anche risultati migliori rispetto a fare quella stessa cosa in un orario diverso.
Il libro, per facilitare la comprensione della nostra cronobiologia individuale, è stato pensato e scritto suddividendolo in diverse sezioni, ognuna delle quali corrisponde ad un momento particolare del giorno.
Quindi la prima parte è incentrata sul mattino, la seconda sulla giornata in senso lato e la terza ed ultima sulla sera.
All’interno di ognuna di queste parti, inoltre, l’autore prende in esame la relazione esistente tra il nostro cervello – ossia la nostra attività cerebrale – e:
- le azioni di svegliarsi e di prepararsi ad affrontare una nuova giornata, per quel che concerne il mattino;
- le azioni di lavorare e di interfacciarsi con i colleghi per quanto riguarda la giornata;
- le azioni di interazione con la famiglia, comprese anche le semplici azioni quotidiane che si compiono insieme al proprio partner o ai propri figli, per quanto riguarda la sera.
Semplici accorgimenti, che troppo spesso sono stati del tutto abbandonati dalla nostra routine quotidiana.
Infatti i ritmi frenetici della vita di ogni giorno, i tempi dettati più dalla tecnologia che dalla biologia, le richiesta sempre più pressanti imposti dalla società non fanno altro che allontanarci dai nostri orologi interiori per rispondere a sveglie e richiami del tutto artificiali.
E da qui stress, senso di inadeguatezza, difficoltà di attenzione e di concentrazione, stanchezza e…la lista potrebbe andare ancora avanti a lungo, ma credo di aver già reso abbondantemente l’idea.
Il testo di Garth Sundem è un ottimo sostituto di un ansiolitico o di un antidepressivo. Anzi è la soluzione più semplice ed immediata alle difficoltà quotidiane: basta solo tornare ad ascoltarsi per capire quando è ora di agire e quando, invece, è tempo di far riposare il nostro cervello e tutto torna a posto.
Avere un contesto di riferimento, che guidi lungo il processo di riscoperta di questa nostra parte più animale è un riferimento prezioso.
Attraverso la lettura del testo Best Brain. Ottieni risultati incredibili scegliendo il momento giusto tutto questo è possibile. Sarà un viaggio piacevole alla riscoperta di una delle parti del pianete meno note: noi stessi.
Un’unica accortezza: ricordate che c’è anche un tempo ottimale per leggere per il nostro cervello, quindi dedicate il momento giusto della giornata a quest’attività e avrete di sicuro piacevoli sorprese.
Recensione di Sabrina Rosa