
Quanto influisce sulla nostra salute la qualità del sonno? Ce lo siamo mai chiesto? Forse no o forse si, anche perché nella nostra società del “tutto e subito” il più delle volte non appena si ha un problema si ricorre ai farmaci, senza , quindi, fermarsi a riflettere.
In ogni caso è importante per ognuno di noi sapere che dormire bene equivale a stare bene, per cui ecco che oggi voglio proporvi un nuovo testo, che ci aiuterà proprio a correggere alcuni errori che commettiamo a letto.
Si tratta del libro Sonno Facile. 21 strategie per sconfiggere l’insonnia, avere la mente lucida, vivere più a lungo del biologo statunitense Shawn Stevenson.
L’autore di questo volume, che aveva nella vita quale obiettivo quello di diventare un atleta professionista, ad un certo punto è stato colpito da una malattia degenerativa a carico delle ossa e qui il suo sogno è andato in frantumi.
Ma Stevenson non si è arreso. Anzi ha iniziato a compiere degli studi approfonditi sul rapporto esistente tra sonno e benessere fisico e da qui è nato il suo libro.
Un libro che propone un metodo di approccio basato sulla messa in campo di 21 strategie, le quali nel corso di due settimane – sono in grado di migliorare il nostro stato di salute e, quindi, aiutano nella realizzazione dei propri obiettivi (esattamente come è successo all’autore).
Piccoli suggerimenti, che in questo caso fanno davvero la differenza.
Partendo da alcune semplici domande, che si pongono l’obiettivo di aiutarci a comprendere meglio il nostro personale stile di vita, il modo in cui dormiamo, la dieta alimentare che seguiamo, Stevenson procede, quindi, con l’indicazione di alcune abitudini da dover sviluppare ( o rispolverare) per poter riposare meglio.
Ad esempio, quindi viene consigliata l’abolizione di assunzione di bevande eccitanti (caffè, tè) o anche alcoliche prima di andare a letto, come anche viene sostenuta con fermezza la scelta di un ambiente buio e silenzioso, che aiuta il riposo e – soprattutto – mette a tacere il dialogo interiore, spesso responsabile della nostra insonnia.
In altre parole: fuori i pensieri dalla nostra camera da letto!
Semplici regole, che non hanno la presunzione di abbattere vecchi riti pre-sonno, ma vogliono solo agevolare il nostro ritorno ad uno stile di vita più sano e vicino ai nostri ritmi veglia-sonno, così come dettati dalla natura.
In un contesto sociale che ci vuole sempre iper-efficienti, pronti a dare il meglio di noi stessi, produttivi per la gran parte della giornata, dormire sembra, ormai, quasi una perdita di tempo. Ma non è così.
Anzi è proprio il sonno la base del nostro successo, perché rappresenta un’attività rigeneratrice di corpo e mente, che sostiene, poi, il nostro procedere quotidiano.
Piuttosto che ricorrere, quindi, a farmaci per dormire la sera e a litri di caffeina per stare svegli durante il giorno, concediamoci un buon libro come questo, che non solo è più salutare, ma segnerà una nuova svolta nel nostro incedere.
Recensione di Sabrina Rosa