Leggenda vuole che già i gaudenti romani conoscessero e gustassero la squisitezza della fragolina di Nemi.
La storia di questa fragola è legata al Nemus nemòris, il bosco sacro della dea Diana che si estende dal comune di Nemi sino alle pendici del lago.
Il mito racconta che l’amore del giovane Adone era conteso tra Venere e Persefone; quest’ultima, irritata dal comportamento civettuolo di Venere nei confronti del ragazzo, chiese aiuto a Marte che, infuriato, durante una battuta di caccia, prese le sembianze di cinghiale e lo uccise.
Le lacrime di Venere sul sangue di Adone si trasformarono in piccoli cuori rossi.
Ed ecco le fragole.
Da qui nasce la festa in onore di Adone, che aveva luogo il 13 giugno in Piazza Campo de’ Fiori a Roma, in occasione di Sant’Antonio da Padova.
Le fragolare preparavano un canestro per contenere la statua del santo e tutt’intorno deponevano cestini di fragole che distribuivano ai viandanti.
La festa si trasferisce a Nemi dopo l’Unità d’Italia.
A partire da sabato 28 maggio si rinnoverà la tradizione.
Le ragazze indossano gonna rossa, bustino nero, camicetta bianca e mandrucella candida in testa, l’antico costume tradizionale, e sfilano per le strade del paese distribuendo fragole, accompagnando carri allegorici.
La sagra è stata istituita nel 1922. Il frutto protagonista è una fragola di bosco di origine europea, è piccola e di forma allungata, dal sapore dolce ed è molto profumata.
Le fragoline diventano liquori, sciroppi, marmellate, gelati e…il famoso fragolino, ovviamente.
Parliamo di oltre mille prodotti che potremo gustare durante la sagra.
L’appuntamento è per domenica 4 giugno a Nemi, a partire dalle ore 10.00.
Le strade vengono colorate con composizioni floreali, che faranno da sfondo a rievocazioni storiche, danze e balli tradizionali, animati dal gruppo di danze popolari Terra Nemorense.
La Sagra ospita la seconda edizione della biennale internazionale di arte di Nemi, Biarten, una esposizione di installazioni, sculture e opere pittoriche allestita nella sala delle armi di Palazzo Ruspoli, che terminerà il 21 luglio.
L’appuntamento è dunque a Nemi, dal 27 maggio al 4 giugno.
Tutte le informazioni potete trovarle sul sito ufficiale di Nemi.
Articolo di Alessandro Rotondi