Ventiduesima Sagra della Bruschetta a Monteleone Sabino

 

Amanti dell’olio buono, di quello buono veramente fatto ancora come un tempo e con olive di prima qualità, lavorato a freddo, ecco l’evento che fa per voi, ovvero la Sagra della Bruschetta di Trebula Mutuesca in provincia di Rieti, attuale Monteleone Sabino.

Qui si produce un olio extravergine di oliva tra i più noti in Italia. Domenica 19 novembre, in occasione della 22^ edizione, potremo conoscere da vicino questo oro verde e i suoi segreti.

Monteleone Sabino è un borgo che trasuda miti e leggende medioevali e sarà piacevole percorrere i suoi vicoli. Potremo visitare il frantoio biologico e vedere da vicino come avviene la lavorazione delle olive con le macine di pietra.

Assistere alla lavorazione dei prodotti della terra è sempre uno spettacolo che attira grandi e piccini. Potremo restare affascinati dalle ruote delle macine che frantumano le olive in una pasta di polpa e nocciolo. Sarà poi il sapiente frantoiano quando l’impasto è pronto per essere steso sui fiscoli, dischi tessuti con corde, per poi essere spremuto nelle presse.

Vi è venuta voglia di assaggiare e magari portarne qualche bottiglia a casa, acquistandolo direttamente dai produttori? Niente paura, anche quest’anno sarà possibile farlo.

 

L’odore dell’olio, la sua fragranza, faranno da antipasto al pranzo che potrà essere gustato al coperto, nello spazio allestito dalla Pro Loco per degustare manicaretti tipici accompagnati, manco a dirlo, dal vino novello e conditi con l’olio nuovo.

Olio Extravergine di Oliva Biologico
Solo da olive Italiane – estratto a freddo

Voto medio su 27 recensioni: Da non perdere

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La regina della festa arriverà alle ore 14.30. La sfilata del filone di pane lungo 20 metri, da cui saranno tagliate le bruschette per la degustazione gratuita, che avverrà in piazza alle ore 15.00.

Anche quest’anno verrà premiato l’olio migliore della Sagra, nella quinta edizione del Concorso  “Oliviferaque Mutusca – L’Oro verde di Trebula Mutuesca”.

Una domenica all’insegna dei sapori e della storia. Infatti, dalle ore 10.00, si potranno visitare il museo archeologico e gli scavi, e il Santuario di Santa Vittoria guidati dagli operatori dall’Associazione Culturale Trabes.

Il tutto sarà accompagnato da spettacoli folcloristici e canti popolari. Parlavamo prima di leggende e miti, come quella legata al culto della patrona del paese.

La Santa si convertì al cristianesimo sotto l’Imperatore Decio, attorno all’anno 250. Un orribile drago, che aveva fatto di una grotta il suo riparo, terrorizzava la popolazione di Trebula. Vittoria riuscì cacciarlo.

Vittoria, nonostante tutto, fu invitata da un funzionario, Taliarco, ad abbandonare il cristianesimo e venerare la dea Diana, e al suo rifiuto venne trafitta con un colpo di pugnale e dove avvenne il fatto l’erba, così si dice, non cresce più. Santa fu seppellita nella grotta del drago e lì venerata.

Gli ingredienti ci sono tutti per una bella, profumata, gustosa e rilassante domenica fuori porta.

Per maggiori informazioni potete scrivere a monteleonesabino@virgilio.it , visitare la pagina face book della Pro Loco Monteleone Sabino.

Articolo di Alessandro Rotondi

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Couscous menta e tofu

Ingredienti per 4 persone

  • gr 600 di tofu
  • 2 tazze di couscous integrale
  • 2 pomodori
  • 1 peperone giallo
  • 1 peperone rosso
  • 2 cucchiai di capperi
  • 2 cucchiai di olio evo
  • pepe
  • menta

 

 

Preparazione

Portate ad ebollizione 2 tazze d’acqua e versatele in una terrina con il couscous .

Lasciate riposare per 6 minuti, poi sgranate bene il couscous con una forchetta.

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Fate dorare il tofu a dadini all’interno di un tegame con l’olio.

Unitelo, quindi, al couscous insieme al pomodoro, che avrete precedentemente privato dei semi e dell’acqua di vegetazione e affettato, ai peperoni tagliati a striscioline e ai capperi sott’aceto strizzati.

Mescolate e servite in tavola decorando con foglioline di menta e spolverizzando col pepe nero appena macinato.

Ricetta di Roberta D’Alessandro

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