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I lavori di settembre

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Quando la cicala canta in settembre, non comprare grano da vendere.

Settembre è un mese ricco di cose da fare. Il passaggio dall’estate all’autunno segna, infatti, l’avvio di una nuova fase per il nostro orto sul balcone. Vediamo, allora, come attivarci.

SEMINA

In questo mese si continuano a seminare, in vaso, tutte le verdure da taglio – cicoria, radicchio, spinaci, rucola, valerianella, lattuga, prezzemolo – in modo tale da averle pronte per i mesi successivi.
In semenzaio si possono, invece, collocare i semi di cipolla bianca, di indivia e di cavoli cappucci.

Foto di Serenella Del Rio
Foto di Serenella Del Rio

CONCIMAZIONE

Le piante del nostro orto sul balcone hanno necessità di sfruttare il terreno dei vasi fino a fondo e, quindi, per aiutarle a fare ciò è necessario mettere un buono strato di concime in superficie. Va, inoltre, zappettata la terra intorno ai fusti delle piante e va rotta la crosta superficiale, facilitando in tal modo la corretta irrigazione delle radici.

DISERBO

A settembre la crescita delle piante è sempre rallentata; tale regola non vale tuttavia per quelle infestanti, quindi è bene fare attenzione a che non invadano tutti i nostri vasi, distruggendo le altre amiche verdi presenti nel nostro orto!

IRRIGAZIONE

Spesso capita che in estate, malgrado si dia tutti i giorni acqua alle proprie piante, tuttavia alla fine il caldo ha la meglio. Così il terreno crea, sulla superficie prima e nella parte più profonda dopo, delle crepe, che sono pericolose per l’intera pianta. Infatti, l’acqua data, anche in abbondanza, scivola in tali crepe e abbandona subito il vaso , senza apportare alcun nutrimento alle radici.
Per ovviare a tale problema è necessario, dopo aver rotto la parte superficiale del terreno con una zappetta, annaffiare regolarmente le piante e star attenti all’assorbimento idrico da parte delle radici. Non è una missione impossibile; infatti, con una piccola vanga, si può scendere, ogni settimana circa, ad una profondità di 20-30 centimetri e valutare, così, le condizioni del terreno.

RACCOLTA

A settembre è tempo di raccolta di  angurie, pomodori, meloni, melanzane, zucchine, peperoni, patate, fagioli rampicanti, zucche e cavolfiori. Per le zucchine questo è l’ultimo mese utile per la produzione di frutti, mentre per i pomodori ancora c’è un pò di tempo, anche se i periodi di maggior crescita sono nei mesi precedenti.

Come vedete, dunque, settembre è un mese intenso, che ci coinvolgerà con tutte le sue molteplici attività per tenere in ordine il nostro orto sul balcone. Raccogliamo gli ultimi frutti e gustiamoli sulle nostre tavole, pronti per trasformare lo scenario in quello più tipicamente autunnale.

Un grazie di cuore a Serenella Del Rio per la foto fornita.

Per i lavori mese per mese servono gli attrezzi giusti. Quali scegliere per l’orto sul balcone

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Molti pensano che esistano mesi o tempi morti per la cura del nostro orto sul balcone. Ebbene non è affatto così, c’è sempre qualcosa da fare. Quindi, ad ogni inizio mese, indicheremo quali sono i lavori più in vista per il periodo e come procedere.

Nel frattempo iniziamo a scegliere quegli attrezzi, che non devono mai mancare per la cura del nostro orto sul balcone.

Partiamo, allora, dai guanti da giardinaggio, che possiamo usare per proteggerci da eventuali spine e per mantenere la nostra pelle e le nostre unghie intatte.

attrezzi

 

A seguire vanno poi immediatamente presi un annaffiatoio e uno spruzzino, per dare la giusta quantità di acqua alle nostre piante e per tenerle sempre ben irrorate, soprattutto nei mesi caldi, quando la siccità della terra può rappresentare un serio pericolo, soprattutto per alcuni vegetali da orto.

Avremo, poi, bisogno della zappetta con lama a cuore, ossia una zappa in miniatura, la quale, grazie al suo manico corto, consente di rimescolare bene il terriccio nei vasi, così da facilitare la concimazione e l’aerazione delle radici.

Dopo si ciò, sarà indispensabile l’acquisto di un rastrello a 4 denti, che aiuta a completare al meglio il lavoro di cura della terra, la quale sarà così pulita nella sua parte superiore e ben distribuita all’interno del vaso.

Altro attrezzo che non può mancare è il trapiantatore, una sorta di paletta allungata, che si adopera nel momento in cui si va a trapiantare una pianta già cresciuta oppure si va a piantare ex novo un piccolo  ortaggio.

Fondamentale per pulire e livellare la terra nei vasi di dimensioni maggiori è la scopetta a 7 denti, la quale facilita la cura dell’orto sul balcone e lo rende maggiormente accogliente.

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Infine, ultimo attrezzo da tenere con sé è il sarchiatore a 3 denti, che si usa, quando il terreno diventa troppo duro, per rompere la terra, in modo tale da facilitare l’ingresso dell’acqua fino in profondità.

Pochi attrezzi, ma tutti quanti fondamentali per poter garantire una buona manutenzione del nostro orto sul balcone. Nel momento dell’acquisto, dal momento che non si tratta di oggetti particolarmente costosi, scegliamo, possibilmente, quelli, che hanno un manico in legno, perché sono maggiormente rispettosi dell’ambiente e, in genere, durano di più.

Lasciamo libero un angolo del nostro balcone in cui riporre i nostri attrezzi, tentando di proteggerli dalla pioggia, dal sole diretto, dagli sbalzi di temperatura, così da farli vivere più a lungo.

Ora siamo pronti, non ci resta che sperimentarci e via.