In questo blog la cosa bella è che ognuno ha il suo ruolo.
E migliore ancora è, poi, il fatto che, non avendo io direttamente voce in merito sulla cucina, sono relegata all’assaggio di quanto preparato, soprattutto il sabato sera in occasione di eventi, feste o consueto raduno staff.
Un compito duro e faticoso in effetti, ma qualcuno deve pur farlo.
Sabato scorso, perciò, ho potuto assaggiare la vellutata di cavolo viola con semi di sesamo.
Ottima. Innanzitutto il colore. Direte: scusa ma che te ne importa del colore? Eh no…per una come me per cui il mondo è viola, avere davanti una portata di questa magica tonalità, che poi ancora più misteriosamente vira verso il rosso a contatto con il limone è una sensazione bellissima.
E dal colore al sapore la storia non cambia. Buonissima anche come abbinamenti questa vellutata.
Un gusto perfettamente bilanciato tra il cavolo viola e le spezie. Delicato e deciso al tempo stesso!
Da sottolineare il fatto che io non sono una chef (al limite funziono bene come lavapiatti), ma in cucina sono abbastanza difficile di gusti e trovare qualcosa che mi piaccia è impresa ardua.
Complimenti, perciò, alla bravissima Roberta, che è una mastercheffa doc.
Peccato per Assunta che si è persa la splendida cena, ma laggiù in Giappone dove se ne sta in vacanza non credo ci abbia rimpianti troppo!
Ora non vedo l’ora di passare all’assaggio della sezione cocktail ed aperitivi. Quindi: Alessandro la mano passa a te..io tengo il bicchiere e anche ben stretto!
Articolo di Sabrina Rosa