Archivi tag: curcuma

Crema di cavolfiore e zucca alla curcuma

Ingredienti per 4 persone

  • gr 50 di cipolla
  • gr 80 di carote
  • gr 400 di zucca
  • gr 600 di cavolfiore
  • 3 cucchiai di olio evo
  • 4 foglie di basilico
  • un mazzetto di prezzemolo
  • ½ cucchiaino di curcuma in polvere
  • l 1,25 di acqua
  • sale marino integrale
  • pepe nero
  • gr 40 di zucca tostati

Preparazione

In una casseruola mettete a rosolare la cipolla tagliata finemente e le carote a rondelle insieme all’olio e a un cucchiaio di acqua.

Pelate la zucca, privatela dei semi e dei filamenti interni, sciacquatela bene e trascorsi 5 minuti, unitela al soffritto facendola insaporire per una decina di minuti. Nel frattempo lavate il cavolfiore e tagliatelo a pezzi non troppo grandi.

Mettetelo nella casseruola insieme alla zucca e aggiungete l’acqua fredda. Portate ad ebollizione e continuate a cuocere a fiamma media per 45 minuti circa (controllate comunque la cottura delle verdure).

Un quarto d’ora prima del termine, salate leggermente e aggiungete il prezzemolo e il basilico. Una volta che le verdure saranno completamente cotte, con un mestolo togliete e tenete da parte metà dell’acqua di cottura: potete aggiungerla successivamente per dare alla crema la consistenza desiderata.

Con un frullatore a immersione, passate il tutto fino a ottenere una crema liscia ed omogenea, aggiungendo l’acqua di cottura fino a dare alla crema  la consistenza desiderata.

Regolate di sale e pepe quindi servite decorando, a piacere, con dei semi di zucca tostati.

Ricetta di Roberta D’Alessandro

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Crema al forno con curcuma e lamponi

Ingredienti per 4 persone

  • 1 litro di yogurt naturale intero
  • 4 tuorli
  • 1 bustina di vanillina
  • gr 50 di zucchero di canna
  • 1 cucchiaino raso di curcuma

Preparazione

Qualche lampone per decorare

Sbattete i tuorli con lo zucchero, la curcuma e la vanillina, incorpora lo yogurt e mescolate bene.

Versate il composto in 4 stampini monoporzione. Inforna a 170°C (il forno deve essere già caldo) e a bagnomaria (mettendo gli stampini in una teglia con acqua) per 30 minuti.

A cottura ultimata, lasciate raffreddare.

Decorate con i lamponi e servite in tavola.

Ricetta di Roberta D’Alessandro

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Tagliolini alla curcuma

 

Ingredienti per 4 persone

  • gr 240 di tagliolini all’uovo
  • 1 scalogno
  • 300 g di formaggio cremoso
  • 3 cucchiai di latte
  • prezzemolo
  • 2 cucchiaini di curcuma
  • 2 cucchiai di olio evo
  • sale marino integrale
  • pepe

Preparazione

CIBO CRUDO
Mettete a lessare la pasta in una pentola con acqua bollente e leggermente salata.

Nel frattempo fate appassire lo scalogno, che avrete in precedenza tritato finemente, in un tegame con l’olio caldo.

Unite la curcuma e cuocete per un altro minuto, mescolando bene.

Aggiungete, poi, nello stesso tegame anche la pasta scolata al dente e fate saltare per qualche istante.

Unite il formaggio cremoso diluito con il latte, amalgamate bene e passate sotto il grill per 5 minuti.

Quindi servite il vostro piatto in tavola, spolverizzandolo con il pepe nero appena macinato e guarnendolo con un pò di prezzemolo.

Buon appetito!

Ricetta di Roberta D’Alessandro

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Zuppa di pomodoro alla curcuma

Ingredienti per 2 persone

  • gr 100 di avocado
  • 1 pomodoro
  • 2 cucchiai di succo di limone bio
  • gr 125 di yogurt di soia
  • prezzemolo
  • 1 cucchiaino di curcuma
  • 1 cucchiaio di olio evo
  • sale rosa
  • peperoncino

Preparazione

In una casseruola, fate appassire con l’olio caldo lo scalogno e unite, quindi, il pomodoro, precedentemente lavato e poi tagliato a tocchetti piccoli.

Fate cuocere per 2 minuti, dopo di che togliete la casseruola  dal fuoco, aggiungete lo yogurt e la curcuma, regolate di sale e, infine, fate raffreddare.

Quando il vostro preparato avrà raggiunto la temperatura ambiente, unite l’avocado, che avrete precedentemente tagliato a tocchetti e bagnato con il succo di limone, e una presa di peperoncino.

Frullate il tutto con il frullatore ad immersione, mescolate bene e servite in tavola, guarnendo il piatto ultimato con il prezzemolo tritato.

Se amate particolarmente il piccante, potete allora aggiungere ancora un pizzico di peperoncino prima di gustarvi la vostra zuppa di pomodoro.

Ricetta di Roberta D’Alessandro

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Bouillon vegan alla curcuma

 

Ingredienti per 4 persone

CIBO CRUDO

Preparazione

Sbucciate la patata e lavatela bene.

Pulite le cipolle dal loro velo e togliete il primo strato.

Lavate e raschiate le cipolle, quindi grattatele un po’ in superficie.

Eliminate i filamenti dalle coste di sedano, poi spuntatelo per togliere eventuali parti dure.

Lavate bene anche il prezzemolo.

Riempite per oltre la metà una pentola con acqua, salate appena e pepate.

Dopo di che versate dentro tutte le verdure, che, nel frattempo, avrete pulito e, quindi, anche lavato.

Appena il brodo inizia a bollire, unite la curcuma e coprite la pentola con un coperchio.

Fate sobbollire per circa 40 minuti, sempre a fiamma bassa, fino a far ridurre il liquido a un terzo del suo volume.

Trascorso il tempo di cottura, togliete dal fuoco e quindi, con un colino a maglie fitte, filtrate il brodo per poter ottenere un liquido limpido.

Servite subito in tavola caldo e fumante.

Ricetta di Roberta D’Alessandro

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Verdure speziate all’aceto e senape

Ingredienti per 4 persone

  • kg 1 di verdure miste (cimette di cavolfiore, scalogni, zucchine, patatine novelle, fagiolini)
  • 1 cucchiaio di curcuma
  • 1 cucchiaio di senape
  • 2 cucchiai di zenzero in polvere
  • noce moscata
  • 1 cucchiaio raso di farina
  • ½ bicchiere di aceto di mele
  • sale marino integrale
  • pepe bianco

CIBO CRUDO

Preparazione

Pulite le verdure e sciacquatele.

Tagliate a tocchi le zucchine, le patatine (non sbucciate) e i fagiolini.

Lasciate interi gli scalogni più piccoli e dividete, invece, a metà i più grandi.

Scottate tutte le verdure, poche per volta, per 5 minuti in una casseruola con abbondante acqua salata.

Scolatele e fatele asciugare stese su un canavaccio.

Mescolate in una ciotolina la curcuma con la senape, una macinata di pepe, lo zenzero, la farina, una grattugiata di noce moscata e metà aceto.

Versate il miscuglio in una casseruola.

Unite, quindi, le verdure, l’aceto rimasto e tanta acqua quanta ne serve per ottenere una salsina fluida, che veli leggermente gli ortaggi.

Mescolate bene e fate scaldare dolcemente per 10-15 minuti, per addensare la salsa, rigirando spesso.

Trasferite le verdure in 4 vasetti o ciotoline individuali, chiudete con i tappi o sigillate con alluminio e lasciate raffreddare completamente (almeno un’ora) prima di servire.

Ricetta di Roberta D’Alessandro

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Centrifuga di ananas, curcuma e semi di chia

Ingredienti per 1 porzione

  • 1 ananas
  • 2 banane
  • 3 bicchieri di acqua di cocco
  • 2 cucchiai di succo di limone
  • semi di chia
  • 1 cucchiaino di curcuma


Preparazione
CIBO CRUDO
Sbucciate l’ananas, eliminate le parti più dure e riducetelo in cubetti.

Mettete quindi, questi ultimi nel frullatore e fate andare per pochi minuti.

Sbucciate anche le banane, che non devono essere troppo molli, né troppo dure.

Tagliatele a tocchetti e mettetele assieme all’ananas; irrorate la frutta con succo di limone.

Azionate il frullatore alla massima potenza per circa un paio di minuti, aggiungendo a metà tempo l’acqua di cocco e la curcuma.

Se il vostro preparato dovesse risultare troppo denso, aggiungete allora altra acqua.

Se, invece, lo voleste più fresco, vi basterà incorporare qualche cubetto di ghiaccio, che andrete a sminuzzare.

Una volta pronta versate la vostra centrifuga in un bicchiere e aggiungete i semi di chia.

Ricetta di Roberta D’Alessandro

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Pandoro veg

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Continuiamo anche oggi a suggerirvi dei prodotti tipici di questo periodo dell’anno, ma in versione vegan.

La ricetta del panettone ve l’abbiamo già data, per cui oggi è la volta di quella del pandoro.

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Ingredienti

Per il lievitino

  • gr 60 di acqua tiepida
  • gr 50 di farina 0
  • gr 15 di lievito di birra
  • gr 10 di zucchero di canna
  • 1 cucchiaio di fecola di patate
  • 1 cucchiaio  di latte di riso
  • 1 pizzico di curcuma

Preparazione

In un bicchiere versate l’acqua e il lievito di birra. Mescolate con un cucchiaino per sciogliere il lievito e trasferitelo in una ciotola. Aggiungete tutti gli altri ingredienti e amalgamate con un cucchiaio. Il “lievitino” finale non sarà un impasto compatto, ma un composto ancora un po’liquido. Lasciate riposare la ciotola coperta con un telo vicino al termosifone per 1 ora prima di procedere con il primo impasto.


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Primo impasto

  • gr 200 di farina
  • gr 3 di lievito di birra
  • gr 25 di zucchero di canna
  • gr 30 di burro vegetale biologico
  • 2 cucchiai d’acqua
  • 5 cucchiai di latte di riso
  • 1 cucchiaio di fecola di patate
  • 1 pizzico di curcuma in polvere

In un bicchiere versate il lievito insieme a due cucchiai d’acqua e mescolate per scioglierlo bene.

ùPoi aggiungetelo nella ciotola insieme al lievitino, con tutti gli altri ingredienti. Impastate vigorosamente con le mani per ottenere un composto molto omogeneo e senza grumi.

Lasciate riposare l’impasto fino al raddoppio, ricoprendo la ciotola con un telo (per 30-45 minuti circa).

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Secondo impasto

  • gr 200 di farina
  • gr 100 di zucchero di canna
  • 1 pizzico di sale marino integrale fino
  • 1 stecca di vaniglia (solo i semini)
  • 2 cucchiai di fecola di patate
  • 10 cucchiai di latte di riso
  • 1 pizzico di curcuma

Incidete una stecca di vaniglia per estrarre i semini e versateli insieme a tutti gli ingredienti indicati nella ciotola con il primo impasto. Impastate molto bene con le mani per 10-15 minuti.

Ungete con un pochino di burro vegetale la ciotola in cui farete riposare l’impasto a temperatura ambiente per 1 ora-1 ora e mezza.

Poi trasferite l’impasto in frigorifero e lasciatelo riposare ancora per 30-40 minuti.

Sfogliare l’impasto prima parte

  • gr 140 gr burro vegetale freddo suddiviso in piccoli fiocchi

Disponete l’impasto sul piano di lavoro e formate un quadrato dello spessore di 1 centimetro.

Al centro disponete il burro suddiviso in fiocchetti. Ripiegate gli angoli del quadrato verso il centro, come per formare una busta.

Chiudete bene le giunture con le dita e, a partire dal quadrato ottenuto , stendete una striscia di circa 30 CIBO CRUDOcentimetri di lunghezza e 1 centimetro di spessore.

Ripiegate la striscia in tre parti: portate il lembo destro verso il centro e con il lembo sinistro ricoprite completamente il destro.

Lasciate riposare in frigorifero per 20 minuti.

Sfogliare l’impasto seconda parte

  • 2 cucchiai di farina

Questo passaggio intermedio non è inserito nella ricetta per la preparazione del pandoro tradizionale. E’ un mio consiglio che vi faciliterà nell’incorporare il burro nell’impasto.

Dopo aver estratto dal frigorifero il risultato della prima fase di sfogliatura, impastate il tutto di nuovo brevemente con le mani, aggiungendo 2 cucchiai di farina, in modo che il composto non risulti troppo appiccicoso.

Formate una palla e lasciatela riposare 20 minuti in frigorifero.

Dopo l’attesa, infarinate il piano di lavoro e con il matterello trasformate la palla in una lunga striscia alta circa 1 centimetro e ripiegatela in tre parti: portate il lembo destro verso il centro e con il lembo sinistro ricoprite completamente il destro.

A questo punto ruotate l’impasto di 90 gradi in senso orario e ripetete da capo la stesura della striscia e la piegatura, almeno per 3 volte. Lasciate riposare in frigorifero altri 20 minuti, poi formate la striscia e ripiegatela su se stessa per altre 3 volte, come avete fatto prima.

Da ultimo, senza lavorare di nuovo l’impasto, ma semplicemente rotolandolo sul piano di lavoro, dategli una forma sferica.

 

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Ultima lievitazione

  • 2 cucchiaini di burro vegetale biologico
  • zucchero a velo o farina

Prima di trasferire l’impasto nello stampo, imburratelo e spolverizzatelo con dello zucchero a velo o con un po’di farina sul fondo e sui lati.

Utilizzate uno stampo rotondo, oppure a stella, adatto ad ottenere 1 pandoro da 1 kg (ho usato uno stampo rotondo a cerniera con diametro e altezza di circa 16 centimetri).

Non vi resta che sistemare l’impasto sul fondo dello stampo. I tempi dell’ultima lievitazione possono variare da 4 ore e mezza a 10-12 ore a seconda della temperatura dell’ambiente e della forza del lievito (ho preferito lasciare lievitare il pandoro per tutta la notte, per poi cuocerlo al mattino).

L’impasto lievitato dovrà raggiungere il bordo dello stampo e superarlo di un paio di centimetri.

Per ottenere dello zucchero a velo a partire dallo zucchero di canna, vi basterà frullarne qualche cucchiaio nel mixer da cucina.

 

Cottura

Quando la lievitazione si sarà conclusa, potrete passare alla cottura del pandoro.

Cuocete il pandoro in forno statico per 10 minuti a 180°C e poi proseguite la cottura per altri 45-50 minuti a 160°C.

A metà cottura, consiglio di coprire la parte superiore dello stampo con carta stagnola, per evitare che il pandoro si colori troppo.

Prima di sfornare, controllate il livello di cottura facendo la prova con un lungo stecchino di legno.

Lasciate raffreddare molto bene il pandoro prima di estrarlo dallo stampo.

Ricetta di Roberta D’Alessandro

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Disponibile in diversi colori

€ 699,00

Succo drenante all’ananas

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Ingredienti:

  • 1 banana
  • gr 150 di ananas
  • 1/2 cucchiaio di curcuma
  • 1 cucchiaio di semi di chia
  • ml 100 di acqua

Preparazionedent

Sbucciate la banana e l’ananas, tagliate la polpa a piccoli pezzi e metteteli nel frullatore, unite l’acqua, i semi di chia e la curcuma.

Fate andare il frullatore per chi minuti, quindi bevete subito.

Otterrete una bibita ricca di potassio efficace contro il ristagno di liquidi.

Ricetta di Roberta D’Alessandro

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Curcuma

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Articolo di Assunta Ruscitto

La Curcuma, che deriva da cour-koum, parola indiana-persiana che significa zafferano, è anche definita zafferano delle Indie. Ne parla Marco Polo: “Vi è un vegetale che ha tutte le proprietà del vero zafferano, ma che non è vero zafferano”.

La curcuma è una pianta perenne, rizomatosa, originaria dell’Asia sud-orientale con foglie allungate e fiori riuniti in infiorescenza a spiga, colorati, dal giallo all’arancione a seconda della varietà. Il rizoma, che sta sottoterra ma non è la radice ma il fusto sotterraneo, viene raccolto, bollito ed essiccato e si ottiene la curcuma in polvere. La curcuma può essere utilizzata anche fresca.

Proprietà

La curcuma ha infinite proprietà dovute soprattutto alla curcumina, pigmento che conferisce il caratteristico colore giallo. Nella medicina cinese ed ayurvedica è usata da secoli come un rimedio medicinale poiché ha numerose proprietà:

  • antitumorale: previene la formazione di cellule tumorali e ne contrasta la diffusione nella leucemia e in altri tipi di tumore, come rene, bocca, fegato, seno, pelle, polmone, colon;
  • antiossidante: combatte i radicali liberi, previene e ritarda i processi degenerativi dell’Alzheimer e promuove la salute in generale;
  • antinfiammatoria: nel trattamento dell’artrite reumatoide e dell’artrosi allevia i dolori e le infiammazioni delle articolazioni;
  • cicatrizzante: dona sollievo se i rizomi si applicano su ferite, scottature, punture d’insetti, ecc.;
  • farmacologiche: favorisce la produzione della bile, il funzionamento dello stomaco e dell’intestino, mantiene i livelli di colesterolo sotto controllo e regola la fluidità del sangue;
  • purificante: elimina le scorie e le tossine, protegge i reni e purifica il fegato;
  • immunostimolante: rinforza le difese immunitarie.

Recentemente anche la medicina occidentale ne ha riconosciute le dentproprietà  con numerosi studi effettuati in molte università:

  • nell’Università della California hanno evidenziato che la curcumina riesce a bloccare l’azione di un enzima che contribuisce allo sviluppo dei tumori alla testa e al collo;
  • nell’Università del Michigan hanno dimostrato che la curcuma può potenziare l’efficacia della chemioterapia nello stesso tipo di tumore;
  • nell’University of Maryland’s Medical Center hanno studiato l’azione antiossidante che contrasta l’attività dei radicali liberi;
  • il Dott. Randy J. Hortwitz, direttore dell’Arizona Center for Integrative Medicine ha verificato le proprietà antinfiammatorie della curcuma.

Nutrizionisti e naturopati consigliano di utilizzare la curcuma sulle pietanze sia per il gusto delicato che come integratore.

Si può aggiungere la curcuma nell’acqua di cottura della pasta o spolverarla sul condimento; insaporisce zuppe, riso, verdure, legumi, dolci, biscotti, ecc.

Per potenziare le proprietà è bene associarla al pepe e all’olio vegetale.

E’ l’ingrediente principale del curry. E’ usata da secoli nella cucina indiana, medio-orientale e thailandese. La dose consigliata è di non superare due cucchiaini al giorno di curcuma in polvere.

Una bevanda chiamata Golden Milk o Latte d’oro si prepara con la curcuma e viene consigliata da diversi maestri di Yoga per chi ha problemi di articolazione, per ridurre le infiammazioni, rafforzare il sistema immunitario, bilanciare il metabolismo e disintossicarsi. Bastano pochi ingredienti: un quarto di tazza di curcuma in polvere, mezza tazza d’acqua, una tazza di latte (anche vegetale), mezzo cucchiaino di pepe macinato, un cucchiaino di olio di mandorle (quello per uso alimentare), miele.

Si fa bollire l’acqua con la curcuma, mescolando lentamente per evitare i grumi, fino ad ottenere un composto cremoso, la pasta di curcuma. Questa miscela, messa in un barattolo di vetro, può essere conservata in frigo per quaranta giorni. Per preparare il golden milk si fa bollire il latte con un cucchiaio di pasta di curcuma e l’olio di mandorle per un paio di minuti, il tempo di avere un composto denso, si aggiunge il miele e volendo si può anche frullare.

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