Gli amanti della birra sanno che questo delizioso nettare si presta a diversi utilizzi, non solo ad essere felicemente tracannato. Penso ai vari utilizzi in cucina e non solo. Ormai la birra, stante i sui ingredienti naturali che la compongono, può essere un valido rimedio fatto in casa per alleviare diversi disturbi o anche valida cura dei capelli.
Di tutto questo parleremo specificatamente ora, vogliamo proporre la birra come ingrediente base per la preparazione di creme alimentari spalmabili. Tra queste annoveriamo la marmellata di birra.
Se conoscete ricetta e tecnica per la preparare la marmellata di frutta, non avrete certo difficoltà con questa. Se non l’avete mai fatta, niente paura, non è difficile. Quella che qui proponiamo è una ricetta che prevede l’utilizzo di prodotti totalmente naturali, con un occhio magari al riciclo degli scarti della frutta.
Siete pronti? Ecco a voi la ricetta, non solo per preparare la marmellata ma anche l’addensante a base di frutta, la pectina. Ecco quel che serve e come si fa:

Ingredienti
- ml 600 di birra chiara meglio se artigianale, l’ideale è una Pilsner fresca, leggermente fruttata, moderatamente amara
- gr 300 di zucchero
- gr 18 di pectina di frutta fatta in casa (addensante naturale)
Procedimento
Mettere la birra a bollire in una pentola dai bordi alti aggiungendo la pectina. Non appena inizierà l’ebollizione, mescolare il contenuto per evitare che la schiuma esca dalla pentola. Aggiungere lentamente lo zucchero, continuando a mescolare fino a che il composto non inizierà ad addensarsi.
Dopo averla fatta raffreddare completamente, la crema può essere conservata in piccoli vasetti da mettere in frigo e usata in accompagnamento a alimenti crudi o cotti, dessert o magari per fare colazione e merenda, e perché no, come aperitivo, spalmata su fette di pane leggermente tostato.
Ricetta per preparare la pectina di frutta fatta in casa
Ingredienti
- gr 500 di scorze di agrumi bio
- gr 500 di torsoli e bucce di mele e/o pere bio
- ml 700 di acqua
- succo di un limone bio
Preparazione
Lavare e sbucciare la frutta. Conservare bucce e scarti coperti da acqua fredda e succo di limone per non farli annerire mantenere la croccantezza e la freschezza.
Frullare, aggiungere l’acqua e cuocere a bagnomaria per circa 2 ore, mescolando di tanto in tanto. Filtrare con un colino a trama fine.
Il risultato finale dovrebbe essere un composto colloso, proprio come una marmellata.
Articolo di Alessandro Rotondi
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