Ingredienti:

Preparazione:
Come prima cosa bisogna sterilizzare i vasetti, da usare per la conserva. Vanno, ovviamente, presi dei contenitori in vetro, sciacquati insieme ai coperchi, e riposti in una pentola, sul fondo della quale va messo un canovaccio. Ogni vasetto deve essere riposto nella pentola, in maniera tale da non entrare in contatto con gli altri; per fare ciò si possono utilizzare sempre sei canovacci, che fanno da separatori tra i diversi contenitori.
Una volta sistemati bene i vasetti, riempite la pentola di acqua, mettetela sul fuoco e portate ad ebollizione. A questo punto, abbassate la fiamma al minimo e lasciate ancora acceso per circa 45 minuti. I coperchi vanno invece aggiunti a circa 10 minuti dalla fine dell’operazione.
Spegnete quindi la fiamma e fate raffreddare. Una volta che l’acqua sarà tornata a temperatura ambiente, togliete i contenitori e metteteli ad asciugare su un piano, sempre ricoperto con un canovaccio.
Quando i vostri contenitori saranno pronti per conservare la marmellata, procedete, allora, con la scelta dei peperoncini da utilizzare. A seconda dell’intensità del piccante, che si vuole ottenere, è possibile optare tra una notevole varietà di peperoncini in commercio.
In questa ricetta ho messo anche l’aggiunta dei peperoncini tabasco, che non si trovano spesso in commercio, ma che donano un gusto particolare alla marmellata.
Prendete i peperoni e tagliateli a metà; togliete i semi e tutti i filamenti bianchi; lavate sotto acqua corrente e poi lasciateli a scolare. Una volta asciutti tagliate a pezzetti.
Procedere nello stesso modo per i peperoncini, usando dei guanti monouso in modo tale da evitare spiacevoli incidenti da sfregamento agli occhi o alla bocca.
A questo punto, mettete in una pentola peperoni e peperoncini insieme allo zucchero, al sale ed al vino e fate cuocere, con coperchio, a fiamma bassa per almeno 60 minuti.
Spegnete, quindi, la fiamma e versate il contenuto in un passaverdure o in un frullatore. L’importante è che non rimangano frammenti di bucce, per cui state attenti a toglierli dal composto.
Rimettete il tutto nella pentola e continuate a far cuocere ancora per 45 minuti, togliendo l’eventuale patina bianca, che spesso si forma sulla superficie, e girando di continuo con un cucchiaio di legno.
Quando il composto appare abbastanza compatto, significa che è il momento di trasferire la vostra marmellata nei vasetti. Quindi, utilizzando un mestolo, iniziate a riempire un contenitore alla volta e, non appena avete terminato quest’operazione, chiudete il vasetto con un tappo, capovolgetelo e lasciatelo in tale posizione fin quando non si sarà ben raffreddato il contenuto.
Tornate, perciò, a riporre i vasetti, questa volta pieni, nella stessa pentola usata precedentemente, sempre avvolgendoli con dei canovacci affinché non entrino in contatto diretto tra loro. Copriteli con acqua fredda e fateli bollire per almeno 15 minuti; lasciate, infine, raffreddare e poi estraeteli.
E’ importante verificare che si sia creato l’effetto sottovuoto, che serve per garantire il mantenimento e la conservazione della marmellata. Toccate, perciò, con un dito il tappo della confettura e se questo non fa alcun rumore, significa che il procedimento è stato fatto in modo corretto, se non è necessario ripetere l’operazione e far di nuovo bollire il contenitore.
La conservazione della marmellata dovrà essere di almeno 1 mese, periodo durante il quale i contenitori andranno sistemati in luoghi bui e asciutti.
Questa marmellata di peperoncini può essere usata come condimento per i formaggi,per il tofu, per le bruschette e per molto altro ancora.
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