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Sacher torte vegan e light

Ingredienti

  • gr 100 di cacao amaro
  • gr 200 di farina integrale
  • gr 200 di zucchero di canna integrale
  • 2 bicchieri di latte vegetale
  • 1 bustina di lievito (cremor tartaro)
  • la scorza di un’arancia bio grattugiata
  • un pizzico di sale marino integrale
  • 1 tazzina di liquore Strega o Cointreau
  • 1 tavoletta di cioccolata fondente da gr 200
  • confettura di albicocche

Preparazione

In un recipiente mettete tutti gli ingredienti secchi – farina, zucchero, cacao, sale, scorza di arancia e lievito -, e mescolate con una frusta.

Aggiungete, quindi, il latte vegetale e il liquore, mescolate bene con una frusta, evitando che si formino dei grumi.

Versate il composto in una tortiera a cerniera e mettete a cuocere in forno già caldo a 180 gradi per 35/40 minuti circa.

A cottura ultimata sfornate il dolce e fatelo raffreddare su una gratella.

Quando questo sarà freddo, tagliatelo a metà e cospargete la parte inferiore con della confettura di albicocche, ricopritelo con l’altra parte del dolce.

Per la glassa, fate sciogliere la cioccolata a bagnomaria.

Una volta pronta, versatela sul dolce e accertatevi di farla aderire bene anche sui lati.

Infine, mettete in frigo la vostra sacher torte e lasciatela raffreddare bene prima di servirla in tavola.

Ricetta di Roberta D’Alessandro

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Birra spalmabile alla frutta o marmellata di birra

Gli amanti della birra sanno che questo delizioso nettare si presta a diversi utilizzi, non solo ad essere felicemente tracannato. Penso ai vari utilizzi in cucina e non solo. Ormai la birra, stante i sui ingredienti naturali che la compongono, può essere un valido rimedio fatto in casa per alleviare diversi disturbi o anche valida cura dei capelli.

Di tutto questo parleremo specificatamente ora, vogliamo proporre la birra come ingrediente base per la preparazione di creme alimentari spalmabili. Tra queste annoveriamo la marmellata di birra.

Se conoscete ricetta e tecnica per la preparare la marmellata di frutta, non avrete certo difficoltà con questa. Se non l’avete mai fatta, niente paura, non è difficile. Quella che qui proponiamo è una ricetta che prevede l’utilizzo di prodotti totalmente naturali, con un occhio magari al riciclo degli scarti della frutta.

Siete pronti? Ecco a voi la ricetta, non solo per preparare la marmellata ma anche l’addensante a base di frutta, la pectina. Ecco quel che serve e come si fa:

Ingredienti

  • ml 600 di birra chiara meglio se artigianale, l’ideale è una Pilsner fresca, leggermente fruttata, moderatamente amara
  • gr 300 di zucchero
  • gr 18 di pectina di frutta fatta in casa (addensante naturale)

Procedimento

Mettere la birra a bollire in una pentola dai bordi alti aggiungendo la pectina. Non appena inizierà l’ebollizione, mescolare il contenuto per evitare che la schiuma esca dalla pentola. Aggiungere lentamente lo zucchero, continuando a mescolare fino a che il composto non inizierà ad addensarsi.

Dopo averla fatta raffreddare completamente, la crema può essere conservata in piccoli vasetti da mettere in frigo e usata in accompagnamento a alimenti crudi o cotti, dessert o magari per fare colazione e merenda, e perché no, come aperitivo, spalmata su fette di pane leggermente tostato.

Ricetta per preparare la pectina di frutta fatta in casa

 Ingredienti

  • gr 500 di scorze di agrumi bio
  • gr 500 di torsoli e bucce di mele e/o pere bio
  • ml 700 di acqua
  • succo di un limone bio

Preparazione

Lavare e sbucciare la frutta. Conservare bucce e scarti coperti da acqua fredda e succo di limone per non farli annerire mantenere la croccantezza e la freschezza.

Frullare, aggiungere l’acqua e cuocere a bagnomaria  per circa 2 ore, mescolando di tanto in tanto. Filtrare con un colino a trama fine.

Il risultato finale dovrebbe essere un composto colloso, proprio come una marmellata.

Articolo di Alessandro Rotondi

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Marmellata di ananas e pepe rosa

Ingredienti

  • Kg 1 di ananas
  • gr 750 di zucchero semolato
  • gr 50 g di pepe rosa

Preparazione

Mondate bene  l’ananas e tagliatelo grossolanamente, eliminando il cuore duro.

Riunite i pezzetti d’ananas in una casseruola, unite la quantità indicata di zucchero, mescolate e lasciate riposare per circa 3 ore.

Trascorso il tempo, aggiungete il pepe rosa, macinato o intero come preferite, e mescolate; mettete la casseruola sul fuoco vivo e portate la marmellata ad ebollizione, aggiungendo acqua solo se necessario.

CIBO CRUDO

Fate sobbollire per circa 10 minuti.

Togliete dal fuoco e sminuzzate i pezzetti d’ananas rimasti interi aiutandovi con un frullatore a immersione.

Riportate la pentola sul fuoco e fate riprendere il bollore, poi spegnete e mescolate per 5 minuti con un cucchiaio di legno.

Riempite il vasetto con la marmellata ancora bollente, chiudetelo e capovolgetelo per sigillarlo.

Ricetta di Roberta D’Alessandro

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Marmellata di zucca e albicocche secche

Ingredienti

  • kg 1,5 di zucca
  • kg 1,2 di zucchero
  • ½ limone biologico
  • gr 500 di albicocche biologiche secche
  • 1 baccello di vaniglia

Preparazione

Il giorno prima mettete le albicocche secche in ammollo in mezzo litro di acqua.

Quindi, al momento del loro utilizzo, scolate le albicocche e versate l’acqua in una pentola.

Pulite la zucca e tagliatela a pezzi.

Portate l’acqua di ammollo delle albicocche a ebollizione e cucoetevi la zucca per 20 minuti. Scolatela e riducetela in purè.

Vuotate la pentola e metteteci il purè di zucca, le albicocche tagliate in quattro, lo zucchero, il baccello di vaniglia tagliato a metà per il lungo e la buccia grattugiata di metà limone.

Portate a ebollizione e fate sobbollire molto moderatamente per 45 minuti.

Versate in barattoli sterilizzati, chiudeteli, rovesciateli e fateli raffreddare oppure riducete anche i tempi di cottura e poi sterilizzate i barattoli dopo averli riempiti, facendoli bollire per 20 minuti.

Ricetta di Roberta D’Alessandro

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Marmellata di uva

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Ingredienti:

  • gr 800 di uva
  • gr 800 di zucchero
  • 1 limone bio

Preparazione:dent

Prendete i grappoli di uva, staccate gli acini e lavateli bene sotto l’acqua corrente. Apritene uno ad uno a metà, togliete via i semi e lasciate la buccia.

Una volta che avrete tutte le metà degli acini, riponetele in un contenitore e pestatele bene con un mortaio di legno.

Passatele, quindi, in una pentola ed aggiungete lo zucchero e il limone spremuto.

Fate cuocere lentamente, mescolando sempre, in modo tale che la marmellata non si bruci o si attacchi, e, una volta pronta, riempite i barattolini di vetro, precedentemente sterilizzati.

Mettete i coperchi e procedete con la classica conservazione che si usa per le marmellate, che trovate qui descritta.

Ricordatevi di conservare i vostri vasetti sempre in un luogo asciutto e buio, altrimenti rischiate che si rovinino.

Confettura di castagne veg

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Ingredienti:

  • kg 1 di castagne
  • 1 bicchiere di latte di soia
  • gr 250 di zucchero
  • 1 baccello di vaniglia

Preparazione:dent

Come prima cosa lessate le castagne e togliete buccia e pellicola interna.

Mettetele, quindi, in una ciotola di vetro, aggiungete il latte di soia e, aiutandovi con un cucchiaio di legno, schiacciatele, fin quando non avrete un composto omogeneo e ben lavorabile.

Passate al setaccio la vostra pasta e poi riponetela nuovamente nella ciotola.

Intano mettete lo zucchero in un pentolino con poca acqua e fatelo scaldare sul fuoco. Aggiungete la vaniglia, fate caramellare, usando ancora una volta un cucchiaio di legno per mescolare. Quindi togliete il baccello di vaniglia e versate lo sciroppo ottenuto nella ciotola insieme alla crema di castagne, sempre mescolando.

Amalgamate ben gli ingredienti e poi mettete la marmellata in più contenitori di vetro, a seconda della grandezza. Chiudete bene questi ultimi, metteteli a raffreddare capovolti su una tavola di legno e, una volta a temperatura ambiente, conservateli in un ambiente scuro ed asciutto fino al momento in cui li userete.

Marmellata di peperoncini piccanti

Ingredienti:

  • gr 150 di peperoncino rosso piccante
  • gr 100 di peperoncino tabasco
  •  gr 900 di peperoni rossi
  •  gr 600 di zucchero
  •  1 bicchiere e mezzo di vino rosso
  •  sale marino integrale

Preparazione:

Come prima cosa bisogna sterilizzare i vasetti, da usare per la conserva. Vanno, ovviamente, presi dei contenitori in vetro, sciacquati insieme ai coperchi, e riposti in una pentola, sul fondo della quale va messo un canovaccio. Ogni vasetto deve essere riposto nella pentola, in maniera tale da non entrare in contatto con gli altri; per fare ciò si possono utilizzare sempre sei canovacci, che fanno da separatori tra i diversi contenitori.
Una volta sistemati bene i vasetti, riempite la pentola di acqua, mettetela sul fuoco e portate ad ebollizione. A questo punto, abbassate la fiamma al minimo e lasciate ancora acceso per circa 45 minuti. I coperchi vanno invece aggiunti a circa 10 minuti dalla fine dell’operazione.
Spegnete quindi la fiamma e fate raffreddare. Una volta che l’acqua sarà tornata a temperatura ambiente, togliete i contenitori e metteteli ad asciugare su un piano, sempre ricoperto con un canovaccio.
Quando i vostri contenitori saranno pronti per conservare la marmellata, procedete, allora, con la scelta dei peperoncini da utilizzare. A seconda dell’intensità del piccante, che si vuole ottenere, è possibile optare tra una notevole varietà di peperoncini in commercio.
In questa ricetta ho messo anche l’aggiunta dei peperoncini tabasco, che non si trovano spesso in commercio, ma che donano un gusto particolare alla marmellata.
Prendete i peperoni e tagliateli a metà; togliete i semi e tutti i filamenti bianchi; lavate sotto acqua corrente e poi lasciateli a scolare. Una volta asciutti tagliate a pezzetti.
Procedere nello stesso modo per i peperoncini, usando dei guanti monouso in modo tale da evitare spiacevoli incidenti da sfregamento agli occhi o alla bocca.
A questo punto, mettete in una pentola  peperoni e peperoncini insieme allo zucchero, al sale ed al vino e fate cuocere, con coperchio, a fiamma bassa per almeno 60 minuti.
Spegnete, quindi, la fiamma e versate il contenuto in un passaverdure o in un frullatore. L’importante è che non rimangano frammenti di bucce, per cui state attenti a toglierli dal composto.
Rimettete il tutto nella pentola e continuate a far cuocere ancora per 45 minuti, togliendo l’eventuale patina bianca, che spesso si forma sulla superficie, e girando di continuo con un cucchiaio di legno.
Quando il composto appare abbastanza compatto, significa che è il momento di trasferire la vostra marmellata nei vasetti. Quindi, utilizzando un mestolo, iniziate a riempire un contenitore alla volta e, non appena avete terminato quest’operazione, chiudete il vasetto con un tappo, capovolgetelo e lasciatelo in tale posizione fin quando non si sarà ben raffreddato il contenuto.
Tornate, perciò, a riporre i vasetti, questa volta pieni, nella stessa pentola usata precedentemente, sempre avvolgendoli con dei canovacci affinché non entrino in contatto diretto tra loro. Copriteli con acqua fredda e fateli bollire per almeno 15 minuti; lasciate, infine, raffreddare e poi estraeteli.
E’ importante verificare che si sia creato l’effetto sottovuoto, che serve per garantire il mantenimento e la conservazione della marmellata. Toccate, perciò, con un dito il tappo della confettura e se questo non fa alcun rumore, significa che il procedimento è stato fatto in modo corretto, se non è necessario ripetere l’operazione e far di nuovo bollire il contenitore.
La conservazione della marmellata dovrà essere di almeno 1 mese, periodo durante il quale i contenitori andranno sistemati in luoghi bui e asciutti.
Questa marmellata di peperoncini può essere usata come condimento per i formaggi,per il tofu, per le bruschette e per molto altro ancora.