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Grissini all’olio

Ingredienti

  • gr 500 di farina
  • gr 25 di lievito di birra fresco
  • ml 280 di acqua
  • gr 150 di olio evo
  • gr 10/15 di sale marino integrale

Preparazione

Amalgamate la farina con 230 ml di acqua, in cui avrete sciolto il lievito, e lavorateli aggiungendo l’olio progressivamente fino ad assorbimento completo.

Lavorate l’impasto finchè risulterà omogeneo aggiungendo i restanti 50 ml di acqua in cui avremo stemperato il sale.

Ricavate delle palline e lasciatele riposare coperte con pellicola trasparente per 10 minuti.

Schiacciate con il mattarello e poi iniziate a lavorare con le mani dandogli la forma a cilindri.

Adagiateli su una teglia rivestita con carta da forno ben distanziati.

Spennellate di olio evo e cuoceteli in forno a 190 gradi per 20 minuti o finchè saranno ben dorati sopra e sotto.

Rigirateli eventualmente durante la cottura. Si conservano perfetti e fragranti fino a un massimo di 4 giorni in un sacchetto per alimenti.

Ricetta di Roberta D’Alessandro

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Olio Extravergine di Oliva Bio Fruttato, Mandorlato
Biologico, fruttato e mandorlato

Voto medio su 2 recensioni: Da non perdere

€ 15,12

Ventiduesima Sagra della Bruschetta a Monteleone Sabino

 

Amanti dell’olio buono, di quello buono veramente fatto ancora come un tempo e con olive di prima qualità, lavorato a freddo, ecco l’evento che fa per voi, ovvero la Sagra della Bruschetta di Trebula Mutuesca in provincia di Rieti, attuale Monteleone Sabino.

Qui si produce un olio extravergine di oliva tra i più noti in Italia. Domenica 19 novembre, in occasione della 22^ edizione, potremo conoscere da vicino questo oro verde e i suoi segreti.

Monteleone Sabino è un borgo che trasuda miti e leggende medioevali e sarà piacevole percorrere i suoi vicoli. Potremo visitare il frantoio biologico e vedere da vicino come avviene la lavorazione delle olive con le macine di pietra.

Assistere alla lavorazione dei prodotti della terra è sempre uno spettacolo che attira grandi e piccini. Potremo restare affascinati dalle ruote delle macine che frantumano le olive in una pasta di polpa e nocciolo. Sarà poi il sapiente frantoiano quando l’impasto è pronto per essere steso sui fiscoli, dischi tessuti con corde, per poi essere spremuto nelle presse.

Vi è venuta voglia di assaggiare e magari portarne qualche bottiglia a casa, acquistandolo direttamente dai produttori? Niente paura, anche quest’anno sarà possibile farlo.

 

L’odore dell’olio, la sua fragranza, faranno da antipasto al pranzo che potrà essere gustato al coperto, nello spazio allestito dalla Pro Loco per degustare manicaretti tipici accompagnati, manco a dirlo, dal vino novello e conditi con l’olio nuovo.

Olio Extravergine di Oliva Biologico
Solo da olive Italiane – estratto a freddo

Voto medio su 27 recensioni: Da non perdere

€ 11.9

La regina della festa arriverà alle ore 14.30. La sfilata del filone di pane lungo 20 metri, da cui saranno tagliate le bruschette per la degustazione gratuita, che avverrà in piazza alle ore 15.00.

Anche quest’anno verrà premiato l’olio migliore della Sagra, nella quinta edizione del Concorso  “Oliviferaque Mutusca – L’Oro verde di Trebula Mutuesca”.

Una domenica all’insegna dei sapori e della storia. Infatti, dalle ore 10.00, si potranno visitare il museo archeologico e gli scavi, e il Santuario di Santa Vittoria guidati dagli operatori dall’Associazione Culturale Trabes.

Il tutto sarà accompagnato da spettacoli folcloristici e canti popolari. Parlavamo prima di leggende e miti, come quella legata al culto della patrona del paese.

La Santa si convertì al cristianesimo sotto l’Imperatore Decio, attorno all’anno 250. Un orribile drago, che aveva fatto di una grotta il suo riparo, terrorizzava la popolazione di Trebula. Vittoria riuscì cacciarlo.

Vittoria, nonostante tutto, fu invitata da un funzionario, Taliarco, ad abbandonare il cristianesimo e venerare la dea Diana, e al suo rifiuto venne trafitta con un colpo di pugnale e dove avvenne il fatto l’erba, così si dice, non cresce più. Santa fu seppellita nella grotta del drago e lì venerata.

Gli ingredienti ci sono tutti per una bella, profumata, gustosa e rilassante domenica fuori porta.

Per maggiori informazioni potete scrivere a monteleonesabino@virgilio.it , visitare la pagina face book della Pro Loco Monteleone Sabino.

Articolo di Alessandro Rotondi

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Frantoil
Il tuo frantoio in casa per produrre olio 100% naturale da tantissimi semi

Voto medio su 1 recensioni: Da non perdere

€ 489

Vino e olio novello in festa. Dal 10 al 19 novembre

Siamo a novembre, in questi giorni sembra proprio che l’autunno sia infine arrivato.

Il cielo si fa grigio, le foglie sugli alberi ingialliscono.

Cambiano odori e colori, cambiano i sapori.

La terra ci regala nuovi frutti, come zucche, castagne, noci, i dolci cachi (per una buona spesa di stagione e per gustose ricette autunnali vedere i consigli presenti nel nostro blog).

L’autunno è anche il periodo in cui si raccolgono uva e olive, che poi ci donano, attraverso il sapiente lavoro dell’uomo, ottimo nettare degli dei e oro verde. E’ ormai tradizione che vino novello e olio nuovo siano i protagonisti di feste e sagre loro dedicati. Iniziamo, quindi, a riproporre le occasioni per gustarli e approfittare per conoscere o tornare in borghi e luoghi carichi di storia, dove la natura è ancora uno spettacolo.

Ed ecco che per il fine settimana che si approssima, e per il successivo, segnaliamo due eventi non lontani da Roma, nella nostra amata Tuscia viterbese, ovvero la XIII Festa del Vino e dell’Olio novello di Vignanello e di Blera (San Martino ogni mosto diventa vino).

 

Si parte il 10, 11 e 12 novembre. Ci aspettano cantine aperte, degustazioni di vino e olio, e tanta buona pappa della tradizione gastronomica, oltre a mercatini dei prodotti locali e visite guidate, musica, mostre d’arte e tanta allegria e genuina ospitalità.

A Blera durante la manifestazione, giunta ormai alla decima edizione,  potremo fermarci per un aperitivo – merenda in una delle otto cantine aperte, o nel Tendone del Rifugiato. Si potrà cenare, su prenotazione, in una delle 12 cantine aperte per l’occasione, al costo fisso di € 20,00. Tutte le informazioni sul sito della Pro Loco di Blera.

Nello stesso fine settimana, con replica il 17, 18 e 19 novembre, a Vignanello va in scena la XVIII edizione della Festa dell’Olio e del Vino novello.

Qui ci aspettano cene in taverna, rievocazioni storiche, giocoleria, visite al castello e alla Vignanello sotterranea, degustazioni, artigianato e potremmo ammirare la maestria di antichi mestieri. Informazioni presenti sul sito della Pro Loco di Vignanello.

A Palombara Sabina, invece, domenica e solo domenica 10 novembre, l’Associazione Culturale Idee e Valori presenta la XV edizione del Il Giorno di Bacco, al Castello Savelli. Anche qui ci attendono mostre, degustazioni e visite guidate.

La manifestazione, ad ingresso libero avrà inizio alle ore 10.30. Si potrà visitare il Castello e salire sulla torre. Potremo entrare in contatto con i produttori agricoli della zona e acquistare i loro prodotti. Dalle 12 alle 20 potremo degustare i principali vini del Lazio e del Centro Italia, in particolare quelli della zona del Parco Regionale dei Monti Lucretili. Per quanto riguarda l’olio, per chi è interessato, mini corsi di degustazione, degustazione  e vendita diretta, con bruschetta per tutti. Interessante anche il V mercatino dell’artigianato, con mostra di tecniche di lavorazioni tradizionali di vetro, cuoio, legno, saponi, cere ecc. con rievocazione degli antichi mestieri.

Non finisce qui, gli amanti dello Slow Food potranno godere di una degustazione guidata dei migliori prodotti tipici delle terre sabine e sarà possibile assaggiare e acquistare direttamente dal produttore.

Alle 12.30 Apre la Locanda di Bacco dove si potrà pranzare gustando prodotti tipici preparati e conditi con dell’olio extravergine di oliva a marchio DOP.

 

Ritroviamo la pizza fritta, tipica anche di questa zona, da mangiare dolce oppure salata o coperta di nutella. Io adoro quella condita con il sale. Non mancherà la musica, ed trovandoci in un castello sbandieratori e figuranti in abiti storici ci stanno proprio bene. Per ulteriori informazioni consultare il sito di Idee e Valori.

Come si sceglie si sceglie bene. Ci vediamo per brindare, magari, con un buon vin brulé, gustando caldarroste o pizzette fritte, o una fragrante bruschetta con l’olio nuovo.

Articolo di Alessandro Rotondi

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Frantoil
Il tuo frantoio in casa per produrre olio 100% naturale da tantissimi semi

Voto medio su 1 recensioni: Da non perdere

€ 489

Trattamenti Ayurveda per prendersi cura di sé e non solo…

 

Come, ormai, avrete capito questo blog persegue sempre più intensamente l’obiettivo di promuovere una cultura del benessere olistico, all’interno del quale mente e corpo trovano lo stesso spazio di ascolto e di cura.

Così curiosando in rete e facendo nuove conoscenze, mi sono imbattuta anche in Gabriella, una splendida persona, che sta supportando l’attivazione e la realizzazione di questi trattamenti ayurveda.

Si tratta di massaggi speciali, che hanno origine in India e che utilizzano degli oli riscaldati per la loro realizzazione, specifici  a seconda delle diverse esigenze delle persone.

A realizzarli sarà Brigitte Bauer, specialista in ayurveda.

Per maggiori informazioni su costi e date e, soprattutto, per prenotare questi massaggi potete chiamare Gabriella al numero 333.2088540.

Il programma completo lo trovate a questo link: Il massaggio Ayurveda.

Ma le sorprese non finiscono qui. Infatti Gabriella, che come vi dicevo è una splendida persona, ha deciso di devolvere parte del ricavato dei massaggi ad un’associazione, che segue un gattile a Roma nel quartiere Monteverde.

Si tratta dell’associazione Mici del San Camillo, che si trova all’interno dell’omonimo ospedale e che, a titolo di volontariato, si occupa di circa 100 gatti.

Quindi qui le buone azioni non finiscono davvero. Questo trattamento ayurveda aiuta il nostro corpo e la nostra mente a star meglio, ma ci consente allo stesso tempo, anche di prenderci cura di piccoli amici a quattro zampe, quindi infinita energia positiva per ognuno di noi.

Provare per credere! Cosa c’è di meglio al mondo che amarsi amando anche chi condivide con noi questo pianeta? A voi la riflessione sul tema…

Articolo di Sabrina Rosa

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E’ il week end dell’Olio e della Bruschetta

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E’ tempo di Olio nuovo, fresco, fragrante, dal sapore corposo, che si sposa bene con una fetta di buon pane bruschettato, magari con un pizzico di sale e una strusciata di aglio.

Alla sola idea viene l’acquolina in bocca.

Bene, il prossimo fine settima sono diverse le occasioni che con la scusa di una gita fuori porta per gustare pane e olio.

montelibretti

Sabato 19 e domenica 20 a Montelibretti, nei pressi di Roma, è la volta di “Pane, Olio e…”. Siamo sui Monti Sabini, a 37 Km da Roma. Tra una visita al seicentesco Palazzo Barberini, la chiesa di San Nicola di Bari e la necropoli di Colle del Forno, con tombe a camera sotterranea datate VII secolo, ci stanno bene degustazioni, visite guidate ai frantoi, eventi sportivi, come la Staffetta dell’Olio la gara di muountain bike per raccogliere fondi a favore delle zone terremotate, e una fiera mercato di prodotti tipici.

Bruschette, piatti e prodotti tipici da gustare e acquistare nelle cantine c nei locali del paese. Per l’occasione riaprirà lo storico ristorante S. Rocco, a cura della Pro Loco, per pranzare sabato e domenica e cenare sabato.

Ricordo che l’Olio della Sabina è un prodotto DOC. Si può approfittare per visitare, nei dintorni, l’Abbazia di Farfa e le Terme del Cretone. Programma completo e tutte le informazioni sul sito della Pro Loco di Montelibretti.

gallese

Negli stessi giorni a Gallese , in provincia di Viterbo, è di scena la decima edizione delle Giornate dell’Olio e del Vino, organizzate dalla Pro Loco e dal Comune.

Un’occasione per conoscere e degustare le eccellenze del Bio Distretto della via Amerina e delle Forre. Coltivazioni a filiera corta nel rispetto dell’ambiente.

La manifestazione ci invita ad un percorso enogastronomico nelle taverne allestite a tema, nel centro storico del paese, per gustare i piatti della tradizione, preparati secondo le ricette delle nonne.
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Dal passato spunteranno frittelle di ortaggi, zuppa di funghi, il pane mollo e…il resto lo si può scoprire di persona, il tutto condito, ovviamente, con Olio Extra Vegine e innaffiato da buon vino locale.

Durante il percorso gastronomico potremo assistere a eventi sportivi, folkloristici e partecipare a visite guidate, convegni e mostre. Gallese ospiterà domenica 20 l’ultima tappa della stagione della Walk in Tuscia, camminate alla scoperta delle bellezze naturali e archeologiche del territorio.

Per tutte le informazioni e il programma visitare la pagina Facebook della Pro Loco Gallese.

A Olevano Romano, a 45 Km da Roma, c’è la Festa dell’Olio e del Vino novello. Anche qui, sabato e domenica, visite guidate al Palazzo Baronale e al Rione Santa Maria, mercato dell’artigianato e prodotti tipici, tra mangiate in piazza tra fritture con olio di oliva, spaghetti aglio, olio e peperoncino, vino novello e Cesanese, musica e il Raduno Nazionale delle Bande Musicali Cattoliche.

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Domenica 20 a Monte Leone Sabino, in provincia di Rieti, si celebra la 21A Sagra della Bruschetta. L’appuntamento è alle ore 10.00 in via Lucio Mummio, fronte municipio.

Da qui si parte per una visita guidata al frantoio, dove potremo assistere alla frantumazione delle olive, nocciolo compreso, nelle macine a pietra. Il frantoiano valuterà il grado di frammentazione e se giusto disporrà l’impasto su dischi  tessuti con corde, i fiscoli  e quindi procedere con la pigiatura per mezzo di presse. Il risultato sarà “oro verde”.

Olio Extravergine di Oliva Biologico
Disponibile in bottiglia da 500 o 750 ml

€ 7.50

Si potrà assaggiare e comprare l’olio nuovo direttamente dai produttori. Oltre al frantoio sarà possibile visitare il museo archeologico e gli scavi. Così facendo ecco giunta l’ora di pranzo.

Penserà la Pro Loco a sfamarci, con piatti tipici accompagnati da buon vino novello.


Dopo pranzo, alle 14.30, tutti pronti per una sfilata veramente unica e fragrante, quella del filone di pane lungo 20 metri.

E finalmVendita microspie Romaente sarà dato il via alla distribuzione delle attese gustose bruschette. Non mancherà la musica. Sarà premiato il miglior olio di Monteleone con il Concorso Oliviferaque Mutusca – L’Oro verde di Trebula Mutuesca, antico nome della città. Leggenda vuole che i suoi abitanti costituissero il pasto di un terribile drago.

Era l’anno 250 ed era imperatore Decio. Vittoria, che diverrà poi Santa e patrona del paese, cui è dedicato il santuario, sconfisse il mostro con la forza della fede cristiana e venne martirizzata. Tra storia, leggende, draghi, olio, bruschetta, vino, merita il viaggio. Sulla pagina Facebook Pro Loco Monteleone Sabino tutte le info.

Un fine settimana niente male, insomma, tra tradizione, semplicità, sapori autentici.

Articolo di Alessandro Rotondi

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Olio Extravergine di Oliva
Olio italiano estratto a freddo

€ 39,00

Fine settimana alla scoperta dell’olio e del vino nuovo, tra feste e sagre

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Settembre, ottobre, novembre. I colori cambiano. Le foglie si fanno gialle e rossicce, il cielo si vela, e si fa prima scuro. Si riaccendono i camini, le stufe per arrostire le castagne, bruschettare il pane fragrante, su cui versiamo alcune gocce di profumato olio nuovo, brindando con del buon vino novello.

Tempo di autunno, tempo di sagre dedicate alla tradizione agricola del nostro paese. Profumi, colori, atmosfere sempre uniche e nuove, che si ripropongono di anno in anno.

Luoghi raccolti, non molto distanti dalla frenetica vita cittadina, dove ritrovare serenità, allegria e sapori legati alla stagione in corso.

Parlavamo appunto di olio e vino. Il Lazio, l’Alto Lazio, la Tuscia in particolare, non molto distante magari da Roma, ci propone sempre belle occasioni.

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Ecco che nel week end alle porte, 11/12/13 novembre, a Vignanello, piccolo centro della provincia di Viterbo, va in scena la XVII Festa dell’Olio e del Vino novello. Tre giorni all’insegna di rievocazioni storiche, percorsi informativi, in cui rivivere un angolo di storia.

Tracker Localizzatore satellitare GPS per controllare i spostamenti in diretta

La Pro Loco di Vignanello, in collaborazione con Associazioni locali, ci invita a salire a bordo di una “macchina del tempo e di far toccare con mano, far provare i mestieri perduti e manualità dimenticate, attraverso anche gli spettacoli e alcuni sport in uso per far rivivere quell’ Italia del Rinascimento”, con visite guidate al Castello Ruspoli, ai Connutti nella città sotterranea, alla baroccheggiante Chiesa Colleggiata .

Tutto questo a far da cornice all’assaggio dell’olio appena franto e del primo vino dell’ultima vendemmia, ad accompagnare piatti tipici nelle taverne sulle note degli stornelli. Tutte le info e il programma su www.prolocovignanello.org.

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Negli stessi giorni, sempre nei pressi di Viterbo, Castiglione in Teverina ospita San Martino Olio Funghi e VinoXXI Festival Enogastronomico. “San Martino olio funghi e vino, un’occasione per gustare prelibatezze, visitare l’antico borgo, scoprire le bellezze custodite nel Museo del Vino, con un passaggio nelle antiche cantine del Paese.

Così si legge sul sito di San Martino Olio Funghi e Vino. Amate i funghi? L’11 novembre alle ore 17.00 si apre la Mostra Micologica dal titolo: I Funghi della Tuscia Viterbese, dove si potrà cenare con piatti tipi a base di funghi, olio nuovo e vino novello a seguire musica. Sabato e domenica il programma prevede un giro al mercatino dell’antiquariato, banchi d’assaggio con prodotti tipici, incontri sull’olio di oliva, sfilate e musica ovviamente pranzo e cena presso la mostra.

E qui ci fermiamo, per il momento, sulle feste della Tuscia, per avvicinarci a Roma e spostarci verso la Sabina.

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Il 12 e 13 novembre possiamo fare una gita a Frascati per La Fiera dei Sapori – Ai Castelli Romani il gusto si mette in mostra. L’occasione è ghiotta per tornare nella cittadina dei Castelli Romani, a pochi chilometri dalla Capitale. A Piazza San Pietro potremo degustare i migliori prodotti enogastornomici dei Castelli come pane, dolci tradizionali, il famoso vino e tanto altro. Non mancheranno percorsi formativi, informazioni e curiosità sulla cucina tipica. Tutte le info su www.castelliexperience.it.

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A Palombara Sabina, invece, domenica 13 si svolgerà Il Giorno di Bacco – XIV Edizione e dalle 12.00 alle 20,00, la XV Edizione della Festa dell’Olio, con al suo interno mostra d’arte, informazioni e dibattito, mini corsi di degustazione e vendita di olio, con bruschetta per tutti. Visite guidate al Castello Savelli e al Museo Archeologico di recente apertura,  mostre di pittura in piazza, degustazione dei principali vini del Lazio e del Centro Italia, in particolare per quelli del territorio del Parco Regionale dei Monti Lucretili.
Macrolibrarsi.it presenta la nuova collana Il Filo Verde di Arianna

E ancora laboratori, scoperta del borgo medioevale, esposizioni dei produttori tipici della zona. Il IV mercatino dell’artigianato propone la mostra di tecniche di lavorazioni tradizionali di vetro, cuoio, legno, saponi, cere, con rievocazione degli antichi mestieri.

E dopo aver pranzato in piazza alla Locanda di Bacco, con i piatti della tradizione, per dolce non può mancare la Pizza Fritta, tipico piatto della tradizione culinaria palomba rese, dolce o salata, o con la nutella.  A me piace molto quella salata.

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E ancora mini corsi di degustazione a livello teorico e pratico con brevi cenni generali sul vino, Storia vinicola del Piemonte e tecniche di degustazione, assaggio di tre vini, compilazione schede di valutazione. Nel pomeriggio animazione con musica e sbandieratori. Per informazioni visitare questo sito.

Nella speranza che il tempo ci assista,  ci sono tutti gli ingredienti per una bella, gustosa, profumata e colorata gita fuori porta.

Articolo di Alessandro Rotondi

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I Piaceri del Vino
Degustazione, abbinamenti e ricette
€ 24,00

Sformatini di patate con funghi misti

 

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Ingredienti per 4 persone

Per gli sformatini

  • gr 250 di patate lesse
  • gr 60 di burro
  • 2 cipollotti
  • gr 50 di farina
  • dl 3,5 di latte
  • 2 uova bio
  • 3 cucchiai di parmigiano
  • sale marino integrale

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Per il contorno

  • gr 70 di porcini
  • gr 70 di finferli
  • 1 spicchio d’aglio
  • gr 150 di salsa di pomodoro
  • 2 rametti di prezzemolo
  • 3 cucchiai di olio evo
  • sale marino integrale
  • pepe

Macrolibrarsi.it presenta il LIBRO: L'Arte di Comunicare

Preparazione

 Affettate i cipollotti e fateli stufare per 2 minuti in un pentolino con 20 g di burro.

Fate sciogliere il burro rimasto in un pentolino, aggiungete la farina, mescolate, quindi versate il latte, portate ad ebollizione e mescolate fino ad ottenere una besciamella molto densa.

Unite il cipollotto e le patate sbucciate e tagliate a cubetti, salate e cuocete per tre minuti.

Fate intiepidire la besciamella, incorporate l uova e il parmigiano e mescolate. Distribuite il composto in 4 stampini di silicone, oppure usate stampini da forno avendo cura di usare la carta da forno. Infornate in forno già caldo a 170 gradi per 25 minuti.

Pulite i funghi, affettateli. Scaldate l’olio in una padella con l’aglio e fatevi saltare i funghi per tre minuti. Unite la salsa di pomodoro e cuocete a fuoco dolce per 10 minuti.

Salate, pepate, unite il prezzemolo tritato e servite con gli sformatini.

Ricetta di Roberta D’Alessandro

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Bruschette gorgonzola e fichi

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Ingredienti

  • 1 baguette
  • 5 fichi maturi
  • 200 g di gorgonzola piccante (o dolce se preferite)
  • 2 cucchiai di miele
  • 4/5 noci
  • olio evo

Preparazionedent

Tagliate a fettine il pane, tostatele sotto il grill, 1 minuto per parte.

Lavate e asciugate i fichi, che devono essere maturi, ma sodi; tagliateli a rondelle, spennellateli con il miele intorpidito.

Irrorate le fette di pane, dopo averle disposte su un tagliere con olio evo.

Sistemate su ogni fetta una rondella di fico, dadini di gorgonzola e qualche gheriglio di noce spezzettato.

Ricetta di Roberta D’Alessandro

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Miele Acacia
Miele biologico italiano

€ 8.50

 

Pasta brisé

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Ingredienti:

  • gr 250 di farina integrale
  • gr 100 di olio di oliva
  • gr 50 di acqua tiepida
  • un pizzico di sale marino integrale

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Preparazione:

Mettete la farina setacciata in una ciotola, mescolatela col sale e con l’olio, impastate fino ad ottenere un impasto omogeneo.

Aggiungete quindi acqua fredda, che servirà a dare consistenza all’impasto, tipo pasta frolla. Impastate finché non otterrete un impasto morbido ma compatto.

Se vi accorgete di aver messo troppa acqua aggiustate mettendo più farina.

Formate quindi una palla e avvolgetela nella pellicola trasparente, fatela riposare in frigo per 30 minuti.

A questo punto la pasta è pronta per essere usata nelle vostre ricette.

 

 

Mummie pizzate veg

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Ingredienti per l’impasto:

  • gr 300 di farina 0
  • gr 100 di farina semintegrale o di farro
  • ml 220 di acqua
  • gr 4 di lievito di lievito secco
  • 1 cucchiaio di malto d’orzo
  • gr 20 d’olio evo
  • gr 8 di sale marino integrale

Per il condimento:

  • polpa di pomodoro q.b.
  • formaggio vegano a scelta
  • olive nere denocciolate
  • olio evo

Preparazione:WP_20151030_18_46_42_Pro

In una ciotola versare le farine, il lievito, il malto, l’olio e mescolate con un cucchiaio di legno.

Aggiungere acqua poco alla volta, il sale e iniziate ad impastare finché l’impasto prende volume.

Trasferite l’impasto su un piano leggermente infarinato e continuate a lavorarlo fino ad ottenere un composto liscio e omogeneo.

Adagiate l’impasto in una ciotola capiente leggermente unta di olio, copritelo con un canavaccio ben pulito o con della pellicola alimentare e fatelo lievitare per almeno 1 ora e 30 minuti.

Ungete una teglia da forno e con le mani delicatamente stendete la pasta in modo da riempire tutto lo spazio. Scaldate il forno a 200 gradi, con un mestolo cospargete la polpa di pomodoro su tutta la base, irrorate d’olio e infornate per 20 minuti.

Non appena la pizza sarà tiepida tagliatela in piccoli rettangoli e mettete su ognuno delle strisce di formaggio vegano come se doveste formare delle “X”.

Con le olive tagliate a rondelle formate gli occhi delle mummie.

Rimettete la pizza in forno e cuocete per altri 5-10 minuti abbassando la temperatura a 180 gradi fino allo scioglimento del formaggio.