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Cestini di zucchina ai pistacchi

Ingredienti per 4 persone

Preparazione

Tagliate le zucchine a tronchetti di circa 6 cm, sbollentateli in acqua leggermente salata per 5 minuti, poi preparate i cestini partendo dai manici.

Incidete con un coltellino i tronchetti di zucchine fino a metà del loro spessore con due tagli verticali al centro distanti tra loro circa un centimetro, quindi eliminate le parti laterali al manico.

Con uno scavino togliete un poco di polpa dai cestini ottenuti.

Frullate il tofu con la menta e regolate di pepe, procedete poi riempendo i cestini con il mix.

Spolverizzate i cestini coi pistacchi tritati e la buccia di limone grattugiata e servite.

Ricetta di Roberta D’Alessandro

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I benefici della frutta secca

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Quando parliamo di frutta secca possiamo riferirci a due tipi di frutta secca:

  • la frutta secca glucidica o polposa che si ottiene tramite essiccazione naturale al sole, oppure tramite essiccatore. Ci riferiamo alle banane, ai fichi, ai datteri, ai mirtilli, alle prugne, alle albicocche, all’uva, ecc. La frutta essiccata contiene pochi grassi, poche proeine e molte fibre, molti minerali e tantissimi zuccheri.
  • La frutta secca lipidica o oleosa invece consiste in frutta o semi essiccati o tostati quali mandorle, nocciole, noci, arachidi, pistacchi, anacardi, ecc.

CIBO CRUDO

Tra i benefici della frutta glucidica possiamo menzionare:

  • le prugne secche regolano l’intestino sia per la quantità di fibre contenute sia grazie al potassio presente;
  • il mango essiccato fa benissimo alla pelle in quanto contiene fitonutrienti, vitamine A, C, E, acidi grassi, Omega 3 e Omega 6;
  • l’uva passa oltre a vitamine, acidi grassi, Omega 3 e 6 contiene il resveratrolo che è un antiossidante.

Tra i benefici della frutta secca oleosa troviamo preziose sostanze per la nostra salute e la nostra linea. Anche se molto calorica contiene grassi insaturi che apportano proteine, fibre, Omega 3, calcio, ecc.

Le noci sono ricche di grassi che sono sotto forma di acidi grassi insaturi e polinsaturi che svolgono una benefica azione nelle cosiddette malattie del benessere (diabete, asma, ipertensione, gotta, allergie, cancro, ecc).

Le noci contribuiscono ad abbassare il colesterolo e riducono il rischio di cardiopatie e di aterosclerosi. Sono ricche di antiossidanti e aiutano a ridurre lo stress ossidativo e a contrastare l’invecchiamento cutaneo e cellulare. Sono ricche di vitamina B ed E. Contengono molti sali minerali come potassio, rame, fosforo, ferro e calcio.

Le nocciole contengono acidi grassi che aiutano a prevenire l’aterosclerosi e le malattie vascolari e proteggono i tessuti dall’invecchiamento.

Le mandorle fanno bene alle ossa e a chi soffre di stipsi in quanto contengono calcio, magnesio, proteine, ferro, acido folico, ecc.

I pistacchi sono ricchi di vitamina E che ha proprietà antiossidante.

Il consumo di frutta secca porta numerosi benefici, in quanto:

  • fornisce antiossidanti grazie ai flavonoidi (che contrastano i radicali liberi), alle fibre presenti che aiutano l’intestino e svolgono anche un’azione antitumorale, alla Vitamina E che protegge dalle malattie degenerative, ed al selenio contenuto nelle noci e negli anacardi;
  • favorisce la mineralizzazione delle ossa grazie al magnesio, al calcio ed al fosforo;
  • migliora i processi metabolici grazie alla presenza del fosforo e del magnesio e della niacina;
  • aiuta a mantenere il giusto equilibrio di acidi grassi essenziali (omega3 e omega 6);
  • combatte l’ansia, il cattivo umore ed aiuta ad affrontare lo stress grazie al magnesio;
  • fornisce proteine vegetali, ferro, zinco, rame, acido folico;
  • aiuta a regolare l’equilibrio dei liquidi corporei, la trasmissione nervosa e la pressione arteriosa grazie al potassio;
  • contribuisce a regolare il metabolismo muscolare grazie al magnesio;
  • è utile nell’assorbimento intestinale grazie ai fitosteroidi contenuti.

La frutta secca ha comunque anche delle controindicazioni. E’ sconsigliata alle persone che soffrono di gotta, di diarrea, di aerofagia e di colon irritabile. Le persone che soffrono di diabete faranno bene ad evitare la frutta secca polposa in quanto contiene tanti zuccheri.

Articolo di Assunta Ruscitto

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Praline di cioccolato, pistacchi e mandorle

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Ingredienti:

  • gr 260 di cioccolato fondente
  • gr 100 di zucchero
  • gr 80 di pistacchi
  • gr 20 di mandorle
  • 1 uovo biologico

Preparazione:dent

Tritate insieme mandorle e pistacchi ed uniteli ad un cucchiaio di zucchero.

Separate il tuorlo dall’albume e prendete solo l’albume, che deve essere sbattuto e, poi, unito al resto degli ingredienti. Aggiungete lo zucchero rimasto e finite di amalgamare bene.

Formate, quindi, delle palline e disponetele su un vassoio, dove vano lasciate per circa 12 ore.

Sciogliete il cioccolato e versatevi le praline, che successivamente devono essere lasciate a scolare su una griglia. Una volta asciutte, immergetele nuovamente nel cioccolato e ripetete il processo di asciugatura.

Potete servire le vostre praline, una volta raffreddate così, oppure aggiungendo all’esterno delle scagliette di cioccolato bianco, per decorarle.

Riso con uva e pistacchi veg

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Ingredienti:

 

Preparazione:2 (2)

Far appassire lo scalogno tritato nell’olio caldo, unire il riso e mescolare bene gli ingredienti, usando un cucchiaio di legno.

Aggiungere al resto un po’ di brodo bollente, versandone ancora, per tutto il tempo della cottura del riso, man mano che questo viene assorbito dal riso.
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Far cuocere per 15 minuti, aggiungere gli acini d’uva, lavati, tagliati a metà e privati dei semi.4

Nell’ultimo mestolino di brodo far sciogliere lo zafferano, che aggiungerete, quindi, al riso per dare maggior sapore e donargli il caratteristico colore giallo.

3Quando il riso è cotto, aggiustare di sale se serve, impiattare e spolverare con i pistacchi tritati.

Ogni piatto di riso contiene circa 300 kcal a persona.

Buon appetito.

Ricetta di Roberta D’Alessandro

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Bonbon cioccolato bianco, mandorle e pistacchi

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Ingredienti:

  • 4 uova bio
  • gr 250 di mandorle
  • gr 50 di pistacchi
  • gr 100 di zucchero
  • gr 100 di miele
  • 1 arancio bio
  • 1 limone bio
  • gr 200 di cioccolato bianco
  • scaglie di cocco
  • sale marino integrale

Preparazione:dent

Iniziate con il montare e neve gli albumi delle uova in una ciotola di vetro, unendo un pò di sale.

Proseguite, quindi, con il lavare bene gli agrumi, grattugiatene la buccia e spremetene il succo.

In un tegame fate cuocere insieme, a fiamma bassa, miele e zucchero, finché non si sciolgono e si amalgamano; a questo punto togliete dal fuoco e versate nel pentolino le mandorle ed i pistacchi tritati, gli albumi e la scorza degli agrumi.

Mescolate bene e fate attenzione ad ottenere un preparato omogeneo.

Fate sciogliere il cioccolato bianco a bagnomaria e passate alla preparazione dei vostri bonbon.

Bagnatevi le mani nel succo degli agrumi, quindi prendete, servendovi di un cucchiaio, il composto a base di pistacchi e mandorle e fate delle palline, che immergerete nel cioccolato bianco.

Lasciate raffreddare, sistemate in pirottini di carta o su vassoi e spolverate con polvere di cocco.

 

Torta ai pistacchi

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Ingredienti:

  • gr 250 di pistacchi
  • gr 50 di fecola di patate
  • 3 uova bio
  • 2 cucchiai di scorza di limone
  • mezzo cucchiaio di lievito in polvere
  • mezzo cucchiaino di bicarbonato di sodio
  • gr 200 di zucchero
  • burro
  • sale marino integrale

Preparazione:evi

Accendete il forno e fatelo scaldare a 180°C.

Intanto mettete a mollo i pistacchi in una pentola e lasciateli bollire per 30 secondi ed imburrate una teglia.

Una volta lessati, pelate i pistacchi e frullateli insieme allo zucchero. Aggiungete, quindi, la fecola, i tuorli delle uova, la scorza di limone, il lievito, il sale ed il bicarbonato di sodio.

Montate a neve gli albumi e inserite anche questi nell’impasto.

Versate il vostro composto nella tortiera e fatelo cuocere per almeno 30 minuti; provate con uno stuzzicadenti a vedere se il dolce è pronto, immergendolo all’interno della torta. se lo tirate fuori asciutto significa che questa è cotta.

Lasciate raffreddare per almeno 15 minuti, quindi rovesciate la torta e servitela quando è fredda.