Un tempo parlare di cancro era sicuramente meno frequente rispetto ad oggi, ma equivaleva sempre e comunque ad una condanna a morte.
Poi con il passare degli anni la situazione è mutata. Oggi spesso le cure fanno effetto, ma l’incidenza della malattia è notevolmente aumentata e la parola cancro fa tremare non appena la si pronuncia.
Trema chi riceve la diagnosi, ma tremano, allo stesso modo, anche le persone che sono accanto a chi si ammala, sentendosi impotenti e ferite.
Queste stesse sensazioni deve aver provato anche Ty Bollinger, autore del testo La Verità sul Cancro Tutto quello che dovete sapere sulla storia, le cure, e la prevenzione del cancro.
Si tratta di un volume che nasce proprio dall’esperienza personale di Bollinger, il quale, dopo aver perso ben sette familiari a causa di una neoplasia, ha iniziato a condurre delle ricerche specifiche e da qui è sorta l’idea di scrivere il libro (non solo questo, perché lo stesso autore ne ha scritti anche altri).
Bollinger ha, pertanto, raccolto quanti più dati possibili non solo sulle terapie antitumorali, alle quali vengono sottoposti i pazienti oncologici, ma anche sulle scelte fatte dalle aziende farmaceutiche nel proporre specifiche cure.
Ne è nato così un volume suddiviso in tre diverse sezioni.
La prima sezione è dedicata proprio alla storia del cancro, da Ippocrate ai giorni nostri con un interessante approfondimento sulla necessità della terapia chemioterapica piuttosto che su una sua imposizione mentale, a cui vengono sottoposte le persone malate per favorire la lobby delle industrie farmaceutiche. Stessa cosa che avviene per i vaccini, con un parallelismo che apre notevoli spunti di riflessione nel lettore.
La seconda sezione, poi, è incentrata sul tema della diagnosi e della prevenzione del cancro. E’ possibile o no tentare di prevenirlo? C’è qualcosa che ognuno di noi può fare per preservare la propria salute?
Infine, la terza sezione illustra alcuni protocolli terapeutici, che si discostano dalla medicina allopatica tradizionale, quali, ad esempio, le terapie bio-ossidative o l’impiego di virus ed oli essenziali e molto altro ancora.
Ty Bollinger ha fatto di questi suoi studi una sorta di missione, per cui gira tutto il mondo per far conoscere quanto scoperto. Le sue conclusioni affermano che speso la prevenzione sia possibile, come anche la cura, senza ricorrere ad interventi chirurgici, il più delle volte non conservativi e fortemente invasivi per il paziente.
Di certo non bisogna creare mai false illusioni nelle persone, soprattutto se rese fragili da una patologia, ma aprirsi a nuovi spunti di riflessione non può che farci bene e accrescerci mentalmente e umanamente.
La verità ultima sul cancro non sembra al momento essere parte integrante della nostra comunità, quindi sempre meglio saperne di più che di meno per prendersi cura di se stessi e cercare di vivere al meglio.
Recensione di Sabrina Rosa
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